I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneta, sotto la presidenza del patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia, si sono ritrovati martedì 13 maggio nella sede di Zelarino (Venezia) per la loro periodica riunione. Il loro primo pensiero, nella preghiera, è stato rivolto al Santo Padre Leone XIV con l’augurio fiducioso di poter contare sempre sulla vicinanza, sull’affetto e sul sostegno di tutte le Chiese di questa Regione ecclesiastica, sentendosi così accompagnato nello svolgere il ministero petrino a cui è stato chiamato. Una preghiera di suffragio e colma di gratitudine è stata espressa, inoltre, per il servizio che il predecessore Francesco ha reso – con passione evangelica e senza risparmio – fino agli ultimi momenti della sua vita terrena.

Sul tavolo il tema delle vocazioni sacerdotali
Nel corso dell’incontro i Vescovi hanno dialogato a lungo sugli sviluppi del Cammino sinodale ed affrontato la questione – oggi sempre più problematica ma centrale nella vita di fede – di riuscire a generare nelle Chiese del Nordest nuove vocazioni, in particolare al sacerdozio ministeriale e alla vita religiosa. Si sono, inoltre, confrontati sulla recente costituzione del Seminario interdiocesano che riunisce in un percorso comune le Diocesi di Padova, Vicenza, Adria-Rovigo e Chioggia.
Il supporto dei Serra club
Nella seconda parte della riunione si è svolto poi l’incontro con il cardinale Beniamino Stella, consulente episcopale del Serra International Italia, accompagnato dal presidente nazionale Giuliano Faralli e dal Governatore del Distretto 78 (area del Nordest) Giuseppe Cascio. È stata l’occasione per approfondire la conoscenza di questa realtà associativa, organizzata come “club service” e al momento presente solo in poche realtà locali del Triveneto (Venezia e Udine), che ha come finalità principali il sostegno e l’accompagnamento – con la preghiera e varie altre iniziative – delle vocazioni sacerdotali e religiose promuovendo nella Chiesa e nella società una cultura favorevole al fondamentale tema vocazionale.