Continuano le carenze nella gestione delle liste di attesa nel servizio sanitario nazionale. È quanto emerge dall’aggiornamento del monitoraggio Federconsumatori-Isscon (Istituto studi sul Consumo), stilato sulla base di dati rilevati tra luglio e ottobre 2024. Fino a 748 giorni d’attesa per una visita specialistica ginecologica in classe P (massimo 120 giorni) a Tolmezzo. A Cividale per una visita endocrinologica bisogna aspettare 471 giorni, a Pordenone per una visita pneumologica 415: sono alcuni degli esempi emersi dal monitoraggio.
Federconsumatori Fvg denuncia come in regione si registrino «i tempi più lunghi per le liste d’attesa», con «picchi di particolare gravità». «Sono tutte del Friuli-Venezia Giulia – spiega il presidente Angelo D’Adamo – le prime tre posizioni per quanto riguarda i tempi di attesa più lunghi nell’ambito delle visite. La dimostrazione purtroppo che la situazione non migliora e che il maggiore ricorso al privato convenzionato non è una soluzione al problema delle liste d’attesa, prima causa di una piaga in espansione come quella della rinuncia alle cure, che riguarda oggi circa un cittadino su 10». Sotto accusa nel report anche i dati sulla disponibilità di dati che consentano un monitoraggio e un confronto trasparente: Il Friuli-V.G., infatti, «pur disponendo di strumenti di rilevamento dei tempi di attesa, non offre report omogenei da cui estrapolare dati accorpati».