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L’Udinese non resiste nemmeno mezz’ora. Roma vittoriosa al “Friuli”

Una ventina di minuti sono bastati all’Udinese per incassare la terza sconfitta consecutiva, per un poco invidiabile “score” di un punto nelle ultime cinque gare. Giovedì 25 aprile, infatti, i bianconeri di mister Cannavaro – all’esordio sulla panchina friulana – sono capitolati al cospetto della Roma, nel mini-match di recupero del frammento di partita non disputato il 14 aprile a causa del malore del romanista Evan Ndicka.

Ancora una volta il gol decisivo è stato subito nell’ultimo minuto di recupero, secondo una pessima abitudine ormai consolidata in casa bianconera. Oltre al danno, la beffa: a siglare la rete decisiva per i giallorossi è stato Bryan Cristante, friulano di Casarsa.

Scelte obbligate per il neo-allenatore Fabio Cannavaro, costretto da infortuni e sostituzioni a schierare un “undici” titolare con poche alternative. Udinese tutto sommato ben messa in campo, ma che ha evidenziato i soliti errori in fase di realizzazione (Lucca ha sfiorato il gol) e l’ormai abituale paura nelle zone del campo a ridosso della propria area. Si può spiegare in questo modo il calcio d’angolo regalato alla Roma da Joao Ferreira al 94′, tutto solo nella propria area di rigore. Dagli sviluppi del corner è nato il cross di Dybala per l’incornata vincente di Cristante. Risultato finale 2-1 per gli ospiti: Udinese al tappeto.

L’unica nota positiva della serata è stato l’omaggio dei giocatori della Roma alla Curva nord friulana, per aver sostenuto e favorito le cure a Evan Ndicka lo scorso 14 aprile. Tornando sul campo, dopo 33 partite nel taschino dei friulani ci sono appena 28 punti: l’acqua è ormai alla gola, trattandosi di un punteggio che vale il terz’ultimo posto in compagnia del Frosinone. Tra cinque partite tre squadre scenderanno di categoria: questa Udinese pare essere una seria candidata.

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