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Cultura

Mittelfest, per ridare speranza all’Europa

Dal 5 al 15 luglio porterà a Cividale quattro prime mondiali e diciotto italiane, 31 progetti artistici portati in scena da 20 paesi europei.

Quattro prime mondiali e diciotto italiane, 31 progetti artistici, 18 musicali, 7 teatrali, 3 di danza, portati in scena da oltre 20 paesi europei a Cividale del Friuli. È il ‘Mittelfest 2018’ – in programma dal 5 al 15 luglio – diretto per i prossimi tre anni dal regista teatrale Haris Pasovic, che avrà come tema conduttore i ‘millennials’. Una kermesse, presentata oggi a Milano, che riunisce diverse forme artistiche, dal teatro alla danza, passando per musica classica e contemporanea fino alle installazioni artistiche e alla cultura popolare. “In Friuli Venezia Giulia si incontrano le grandi civiltà europee: quella tedesca, slava e latina” ha spiegato il presidente Federico Rossi. “Questo festival è nato dopo la caduta del muro di Berlino nel 1991. L’obiettivo era di partecipare alla ricostruzione di una Europa unita”, ha aggiunto Rossi, “questo è un momento difficile per l’Europa, che alle grandi speranze ha sostituito la disillusione”. “Partendo dai millennials e dai giovani vorremmo riportare la speranza di una Europa che può rinascere anche con l’arte e la cultura”, ha concluso il presidente. In scena, accanto ad artisti affermati, si esibiranno anche giovani, porteranno il loro punto di vista come nuove generazioni di migranti, mescolando stili, generi e culture europee diverse. Ad inaugurare la kermesse saranno gli spettacoli del regista ungherese Kornel Mundruczo, già premiato a Cannes, il dj friulano Doro Gjat e l’Inno all’amore diretto da Marta Gronicka.

“Mittelfest è il virtuoso e felice retaggio di secoli di conoscenza e curiosità, concentrato sul mondo dell’arte e quest’anno, in particolare, su coloro che in quel mondo hanno cominciato a vivere e crescere: la cultura è cibo essenziale per nutrire e arricchire culturalmente le nuove generazioni affinché, se possibile, rimedino agli errori delle precedenti e possano guardare al futuro con mente aperta”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, alla presentazione dell’edizione 2018 di Mittelfest, oggi al Museo del Novecento di Milano. Gibelli – informa la Regione – ha sottolineato che Mittelfest 2018 si presenta con un volto nuovo, pronto a intercettare l’interesse dei giovani, ma nello stesso tempo ritorna al mandato delle sue origini. “È molto importante incentrare proposte sulla multiculturalità europea – ha osservato l’assessore – credo che in questa fase la cultura europea abbia bisogno di robuste iniezioni di ricostituenti e Mittelfest, coniugando il focus sui giovani con l’approfondimento sull’Europa, non può che essere una proposta apprezzata e attrattiva”. “Già al tempo dei Longobardi – ha aggiunto Gibelli – Cividale, come tutta la regione, era un punto d’incontro e di incrocio di civiltà, uno snodo fondamentale per i commerci tra l’est e l’ovest del mondo dell’epoca. Una piccola capitale mitteleuropea, appunto”.

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