L’arcivescovo Mazzocato ha celebrato la Santa Messa di Natale nel carcere di Tolmezzo. Nell’omelia ha ricordato i recenti fatti di Berino, dimostrazione del fatto che “molti uomini vivono nelle tenebre” e hanno “l’inferno nel proprio cuore”. Di qui l’augurio: “Possiamo essere tutti messaggeri di Pace e luce in questi tempi così difficili”.
Alla presenza di un folto gruppo di detenuti si è svolta, nel giorno di Santo Stefano, all’interno del carcere di Tolmezzo la Santa Messa di Natale.
A presiedere la liturgia l’Arcivescovo di Udine Mons. Andrea Bruno Mazzocato coadiuvato dal Cappellano dell’Istituto Don Boguslaw Kadela e dal Parroco di Tolmezzo Mons. Angelo Zanello e da un Diacono.
Presente all’incontro religioso il Direttore del carcere Della Branca Silvia e per l’Amministrazione comunale l’Assessore alle Politiche sociali Fabiola De Martino.
L’Arcivescovo nella sua Omelia si è soffermato su due importanti parole: PACE e LUCE.
Sulla Pace il presule ha evidenziato che Gesù è per tutti il Messaggero della Pace. Ci dona la vera Pace.
Ma quante volte pur desiderando la Pace noi con i nostri comportamenti distruggiamo la Pace. Perché ? Perché, ha sottolineato Mons Mazzocato, siamo peccatori!
Sulla Luce Mons. Mazzocato ha evidenziato quanto necessaria sia per il cammino di ogni uomo perché senza la Luce l’uomo è perso, privo di riferimento. Lo dimostrano i fatti recenti accaduti a Berlino.
Proprio in quel luogo simbolo della Pace e della riconciliazione che ha visto cadere anni fa il muro delle divisioni tra popoli si è verificata una terribile ferita alla Pace. Perché questa barbarie perpetrata ai danni di innocenti? Perché coloro che l’hanno compiuta erano senza Luce interiore!
Quel ragazzo che si è piombato con un tir in mezzo alla persone del mercatino di Natale dimostra che molti uomini vivono nelle tenebre, non sono nella Pace.
Cari fratelli, ha concluso l’Arcivescovo, la Pace va costruita prima di tutto dentro di noi. Chi compie queste cose ha dentro l’inferno nel proprio cuore. Ha il demonio che li guida. La non Pace dentro di noi porta ad essere persone distruttive, confuse, prive di senso.
Sono qui oggi per chiedere a Gesù da questo luogo di sofferenza questa Grazia. La chiedo per voi , ma anche per me Vescovo di questa Diocesi che sento alle volte la fatica e il bisogno di prendere le giuste decisioni. La Grazia è questa: Possiamo essere tutti Messaggeri di Pace e di Luce in questi tempi così difficili!