Sarà avviato il 18 agosto il cantiere per la realizzazione della ciclovia Trieste-Lignano-Venezia. Un’opera che dovrà essere completata entro la fine di giugno 2026. L’annuncio è arrivato dall’assessora regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante che, nei giorni scorsi, ha incontrato a Torviscosa sindaci e amministratori dei comuni interessati al passaggio della ciclabile. Interesserà, infatti, i territori di Carlino, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa, Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Cervignano, Latisana, Precenicco, Marano Lagunare, San Canzian d’Isonzo e Grado.
L’investimento previsto in Friuli-Venezia Giulia per la “Trilive” (così è chiamata la tratta) è di 33 milioni di euro per 60 chilometri di tracciato. Sono previsti quattro lotti: nel dettaglio, uno va da San Canzian d’Isonzo a Grado, un ulteriore cantiere interesserà il tracciato che va da Torviscosa a San Giorgio di Nogaro e Carlino, dove è prevista anche la realizzazione di una passerella in acciaio sul fiume Corno nel comune di San Giorgio: Un terzo cantiere interesserà l’asse Carlino-Palazzolo dello Stella-Muzzana-Precenicco, giungendo fino al canale Acquabona, dove sarà costruita un’ulteriore passerella in acciaio. L’ultimo lotto si estenderà da Precenicco, su sedime esistente di strade bianche lungo lo Stella, fino ad Aprilia Marittima, in comune di Latisana.
La Regione, è stato ribadito durante l’incontro, definisce «l’opera strategica, in considerazione dei numeri crescenti di ciclisti che ogni anno fruiscono delle piste ciclabili del Fvg, a fini turistici».
Tra i nodi da risolvere, è stato evidenziato, c’è il passaggio sul fiume Tagliamento che d’estate potrà essere risolto con il passo barca (tra Lignano e Bibione), mentre il collegamento viario richiederà un accordo specifico con la Regione Veneto.
Ora, comunque, «dopo un complesso confronto con l’Autorità di bacino» che ha fatto allungare i tempi, ci sarà il pronti via ad un’attesissima infrastruttura.
Tra le novità illustrate da Amirante – all’incontro ha preso parte il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin – anche la pista cliclabile parallela alla Ss14 di collegamento tra Cervignano e Latisana, che sarà finanziata con 7,5 milioni di euro di fondi del Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale. L’iter, dopo lo studio di fattibilità prevede ora la fase della progettazione che, ha detto Amirante, «dovrebbe essere in capo a StradeFvg». «Si tratta di una pista che in futuro potrebbe collegarsi con la “Trilive” – ha evidenziato Bordin – e pure con il percorso Alpe Adria, rendendo davvero completa la rete della ciclabilità sulla quale stiamo puntando tantissimo».
Al via poi un’ulteriore tratta sulla vecchia ferrovia tra San Giorgio di Nogaro e Palmanova, i cui tempi si sono allungati per le acquisizioni del sedime ferroviario.
Monika Pascolo