Prosegue a Udine il ciclo di incontri su “Il dialogo ecumenico e interreligioso nell’attuale pluralismo” promosso dal Servizio diocesano per il dialogo ecumenico e interreligioso, dalla Scuola cattolica di cultura “Rinaldo Fabris” e dal Meic di Udine. Il prossimo appuntamento, venerdì 7 novembre alle 18, in sala Scrosoppi (viale Ungheria 22), avrà come relatore don Federico Grosso, docente di Teologia dogmatica allo Studio teologico interdiocesano e all’Issr “Santi Ermagora e Fortunato”, che parlerà dell’attualità della “Nostra Aetate, a 60 anni dalla sua pubblicazione”. «Sarà messa in evidenza la grande attualità che conserva la dichiarazione conciliare Nostra Aetate, attraverso cui è stato ripensato in maniera significativa l’approccio del cattolicesimo alle religioni non cristiane – spiegano i promotori dell’incontro –, stabilendo un punto di non ritorno: che cosa significa allora la nuova consapevolezza del rapporto con l’ebraismo, con l’islamismo e con le altre religioni universali nel drammatico contesto di oggi?».
Il ciclo di incontri
In apertura del ciclo di incontri mons. Derio Olivero, presidente della Commissione della Cei per l’Ecumenismo e il Dialogo, ha sottolineato l’importanza di un dialogo aperto fra i credenti delle diverse religioni, anche per favorire la costruzione di relazioni pacifiche tra i popoli e tra le diverse componenti etniche delle società attuali: il dialogo è infatti ricerca in comune della verità, sforzo per una “fusione di orizzonti” e riconoscimento dell’altro come soggetto con pari dignità.
Nel secondo incontro la professoressa Stefania Palmisano, sociologa dell’Università di Torino, ha definito la situazione del pluralismo religioso nell’Italia di oggi, con le sue conseguenze socioculturali, riferendosi anche alle nuove forme di spiritualità e di ricerca di senso che stanno oggi emergendo, in particolare nell’universo giovanile.
Il successivo incontro, su “Raimon Panikkar testimone del dialogo interreligioso”
Il ciclo d’incontri si chiuderà venerdì 21 novembre, con l’intervento del Prof. Maciej Bielawski, teologo e docente di Letteratura Russa e Slava presso l’Università di Verona, che parlerà su “Raimon Panikkar testimone del dialogo interreligioso: tra esperienza e teoria”.
Intercettando la questione del pluralismo religioso, senz’altro una fra le più significative nelle società attuali, e con la presenza di autorevoli relatori, il ciclo d’incontri costituisce certamente una significativa occasione di approfondimento e dibattito per molte persone a vario titolo impegnate nella vita della società, della cultura e della Chiesa di oggi.













