
Tre cori – il Città di Trieste, il “Gilberto Pressacco dell’Università di Udine, e lo Zoltan Kodaly di Passons – e un’orchestra – quella dell’Università di Udine –, i cantanti Martina Candido, soprano, Chiara Alloi, mezzosoprano, Tommaso Zanello, tenore, Kevin Baliviera e Riccardo Corona, bassi, sotto la direzione di Davide Pitis, per eseguire il Requiem di Mozart.
L’appuntamento è per sabato 1 novembre, alle ore 20.45, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, a Pasian di Prato. Nel giorno dedicato ai Santi e che precede la commemorazione dei defunti, un ensemble composto da oltre 50 coristi e una trentina di orchestrali eseguirà quello che è uno dei capolavori assoluti della musica. L’esecuzione sarà poi replicata anche sabato 22 novembre, nel Duomo di Tolmezzo, alle ore 20.30.
«Già anni fa – spiega la presidente della corale Kodaly, Paola Di Benedetto – avevamo iniziato lo studio del Requiem. Ora abbiamo deciso di unire le nostre forze con quelle degli altri due cori e dell’Orchestra dell’ateneo». Il Coro Città di Trieste, diretto da Stefano Lapel ha una particolare dimestichezza proprio con il Requiem di Mozart, dal momento che lo esegue ogni anno, nel giorno della morte del grande compositore, il 4 dicembre. Ad esso si sono poi aggiunti alcuni elementi del coro dell’Università di Udine, diritto da Fabio Alessi, e l’orchestra dell’ateneo che proprio Pitis dirige. Una produzione, importante, quindi, che si avvale del sostegno di Regione, Comune di Pasian di Prato, Usci e della collaborazione della Parrocchia di Pasian di Prato e di quella di Tolmezzo.
Stefano Damiani












