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Cultura

Pordenonelegge, 213 “Angeli” vigileranno sul festival

Adolescenti e giovani che saranno al servizio degli ospiti e anche degli anziani

Saranno ben 213 quest’anno gli “Angeli di pordenonelegge”, cioè i giovani che vigileranno sulla festa del libro con gli autori dopo una selezione e una formazione specifica per il loro ruolo, erogata a cura della Fondazione. Saranno soprattutto ‘Angeli’ donna: 153 fanciulle e 60 ragazzi, per lo più da Pordenone e dintorni, ma in arrivo anche da altre latitudini, da Trieste e dal vicino Veneto. “Da quasi un quarto di secolo – spiega l’organizzazione – gli Angeli sono un’icona e fiore all’occhiello del festival, adolescenti e giovani adulti che, di generazione in generazione, prendono in carico, a staffetta, il valore dell'”altro”, dal pubblico alle autrici e autori ospiti, dai colleghi della macchina organizzativa ai cittadini più fragili, in difficoltà a raggiungere i luoghi del festival”. Torna, infatti, anche quest’anno il progetto “Un angelo per amico” che promuove la solidarietà intergenerazionale, per favorire, concretamente, la partecipazione di chi ha 80 anni, o più, agli incontri del festival. Per quanti, residenti a Pordenone e con prenotazione tramite la campagna Amici di pordenonelegge, avranno qualche difficoltà a raggiungere i luoghi degli incontri, ecco un braccio teso agli amici “diversamente” giovani: gli Angeli del festival si renderanno disponibili per passare a casa, condurre la persona che ha fatto richiesta nel luogo dell’incontro e riportarla poi a casa.

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