Oltre duecento giovani hanno affollato la chiesa del seminario di Castellerio la sera di venerdì 19 aprile, in occasione dell’appuntamento con le “Notti di Nicodemo” dedicato alla preghiera per le vocazioni. La celebrazione – che come di consueto alternava una catechesi biblica con l’adorazione eucaristica – si è poi protratta lungo tutta la notte fino alle 7.30 del mattino. Diverse decine i giovani che hanno continuato a pregare durante le ore notturne, assieme ai seminaristi e ad alcuni sacerdoti.
«Come l’apostolo Tommaso, stupiamoci davanti a Cristo risorto – ha detto il rettore, don Daniele Antonello, durante la catechesi – e chiediamoci: chi amo io? Ho degli idoli che mi impediscono di amare davvero?». Riferendosi poi alle vocazioni, don Antonello ha ricordato ai giovani che «Rispondere di sì, con gioia, al progetto che il Signore ha pensato da sempre è la vera strada dell’amore».
Il Monastero Visibile, sostenere le vocazioni nella propria Parrocchia
È una novità che il servizio vocazionale diocesano inaugura in occasione della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni 2024. «Si chiama “Monastero visibile” in assonanza con la preghiera personale per le vocazioni del Monastero invisibile – spiega ancora don Antonello, che è anche animatore vocazionale diocesano – ed è una “mappa” delle esperienze di preghiera comunitaria (in particolare le ore di Adorazione Eucaristica settimanali, ma anche Veglie di preghiera o Rosari) che si svolgono con regolarità e secondo questa speciale intenzione nelle Parrocchie e Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi di Udine». Attraverso questa mappatura diocesana, che dal prossimo anno pastorale sarà visibile sul sito internet del Seminario ma successivamente potrà avere anche degli ulteriori sviluppi cartacei, ciascun fedele potrà conoscere le proposte della propria zona decidendo così di potervi partecipare.
Le foto della serata a Castellerio