“Di Remanzacco mi piace che tutto è vicino: raggiungo in bici il parco, la pizzeria, gli amici”. Giulia Paolella, 12 anni, studentessa della 2B della scuola I. Nievo, è la neo sindaca del consiglio comunale dei ragazzi, eletta per i progetti importanti proposti: in primis un’infermeria a scuola, “un locale dedicato a chi sta poco bene, con comode poltrone per le ragazze che soffrono di mal di pancia e si sentono a disagio in classe”, spiega la giovane prima cittadina. “Una sensibilità tutta femminile che fa emergere necessità forse sottovalutate, soprattutto nei primi delicati anni dell’adolescenza”, commenta l’assessore Gabriella Abramo, che ha seguito le candidature e la campagna elettorale passo passo del progetto, destinato agli alunni della 4 e 5 primaria e delle tre classi medie e coordinato in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Premariacco.
Paolella non è una new entry del CCR: lo scorso anno copriva il ruolo di vicesindaca e si era battuta per creare un orto a scuola, poi realizzato alla primaria. La sua giunta è giovanissima, “forse perché alle medie i coetanei hanno altri interessi – motiva – e nei ritagli di tempo preferiscono dedicarsi ai loro hobby. Mi rendo conto che si tratta di un impegno, ma a me piace: mi sento un po’ importante!”. Giulia non rinuncia comunque alle sue passioni: danza, musica k-pop, l’inglese. “Credo che farò il liceo linguistico, ma mi incuriosisce anche l’arte”.
Il consiglio comunale dei ragazzi si è insediato nelle scorse settimane e ha già lanciato numerosi spunti agli amministratori “adulti”, che hanno diligentemente preso appunti con attenzione. Tra i tanti suggerimenti pervenuti dai giovanissimi – corsi di teatro, tornei, visite agli anziani, lezioni di giardinaggio – spicca un invito rivolto solo ai genitori: fare una gita assieme col divieto assoluto di utilizzare i cellulari. “Fa riflettere sul tempo che dedichiamo realmente ai figli – commenta il sindaco Daniela Briz -, sempre troppo presi dal lavoro o dalla continua interazione online con parenti e amici, dimenticando che i nostri bambini ci guardano e chiedono, giustamente, attenzione qui e ora”.
Interessante anche la proposta di non buttare via il cibo avanzato in mensa: “È un peccato vedere tanto spreco, quando si poterebbe donare ai poveri – ha osservato un consigliere -. Forse sarebbe utile una lezione in classe con la nutrizionista per sensibilizzare i nostri compagni, e anche le loro famiglie”. Simpatiche anche gli altri progetti avanzati in campagna elettorale: organizzare balletti e concerti di solidarietà nel parco del Broilo, poter ascoltare musica durante le lezioni, creare aree per cani, leggere in biblioteca ai più piccoli per esercitarsi e al contempo avvicinare le generazioni successive ai libri.