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Rinviato al 26 aprile il “Messiah” di Haendel in onore del vescovo Mazzocato

Prima del suo congedo dalla Chiesa udinese, l’Arcidiocesi di Udine dedica un prestigioso concerto a mons. Andrea Bruno Mazzocato. In Cattedrale a Udine sarà eseguito il “Messiah” di Georg Friedrich Haendel, eseguito dall’orchestra “Lorenzo Da Ponte”, da solisti e dal coro “Venice Monteverdi Academy”. Il concerto, inizialmente previsto il 7 aprile, è rinviato a venerdì 26 aprile, alle 20.30 in Cattedrale a Udine. L’ingresso sarà libero.

Il programma del concerto

A eseguire l’oratorio haendeliano saranno l’orchestra “Lorenzo Da Ponte”, diretta appunto dal maestro Roberto Zarpellon (o da un suo sostituto, vista la situazione creatasi), e il coro “Venice Monteverdi Academy” sotto la direzione della maestra Sheila Rech. Si alterneranno le voci soliste di Fabiana Visentin (Soprano), Miriam Callegaro (Contralto), Alessio Tosi (Tenore) e Abramo Rosalen (Basso).

«Siamo felici di poter offrire a mons. Andrea Bruno e a tutta la popolazione friulana questa manifestazione musicale di rilievo, a opera di complessi di Asolo che ricordano al nostro Pastore la sua terra id origine, nella quale ora ritorna per l’abitazione pur senza dimenticare la Diocesi nella quale ha prestato un apprezzato servizio», ha affermato mons. Guido Genero, già Vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine e curatore dell’iniziativa. «Le melodie del capolavoro haendeliano – ha proseguito – ricordino a tutti la figura centrale di Gesù Cristo, il Messia e il Salvatore dell’umanità, che costituisce la speranza e il futuro di ogni persona, pur nel volgere dei tempi e delle stagioni».

Le cause del rinvio

Lo slittamento è legato a un improvviso stato di indisposizione del maestro Roberto Zarpellon, amico personale di mons. Mazzocato e direttore dell’orchestra “Lorenzo Da Ponte” che avrebbe dovuto suonare a Udine. Zarpellon dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico non previsto, cui seguirà un periodo di convalescenza. «Ci terrei a presenziare personalmente, visto il legame con mons. Andrea Bruno», ha dichiarato. A questo si aggiunge la difficoltà di delegare all’ultimo momento la direzione di un concerto impegnativo, con coro, solisti e orchestra impegnati in oltre due ore di esecuzione.

Un ringraziamento dalle realtà produttive

Il concerto è possibile grazie al sostegno di numerose attività produttive del territorio, che hanno accolto l’invito dell’Arcidiocesi per omaggiare così l’arcivescovo Andrea Bruno: Pulitecnica friulana, Del Bianco costruzioni, Città Fiera, Onoranze funebri “La Ducale”, Luciano Riva impianti, Fabris-Cattolica assicurazioni, Elettrica friulana, Onoranze funebri “Mansutti”, Burello restauri, Zanin organi, Bella Italia EFA Village, IALC serramenti.

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