In tanti paesi italiani la chiusura dei piccoli esercizi ha segnato la perdita di un pezzo importante della vita comunitaria. Non è solo questione di servizi, ma di luoghi che custodiscono relazioni e quotidianità condivisa. A San Lorenzo di Sedegliano, però, resiste un punto di riferimento speciale: il bar-alimentari Olimpia di Enrichetta Plenizio.
Dietro il bancone, la titolare porta avanti da anni la sua attività con dedizione e passione. Ma ciò che rende unico il suo lavoro è la capacità di trasformare un semplice negozio in un vero e proprio spazio di socialità.
Nel suo locale si entra per comprare il pane, il latte o bere un caffè o altro, ma si esce con un sorriso, una parola, la sensazione di non essere soli.
Per gli anziani, e non solo, del paese il bar-alimentari è spesso una tappa quotidiana fondamentale: un’occasione per incontrare qualcuno, per scambiare due chiacchiere, per sentirsi parte di una comunità.
Per le famiglie, è un punto di riferimento pratico e sicuro, dove trovare un volto amico sempre pronto ad accoglierle.
Ogni giorno, chi entra trova il pane fresco, il caffè del mattino e, soprattutto, un sorriso e una parola.
Ma il bar-alimentari Olimpia ha anche i suoi momenti caratteristici che scandiscono la vita del paese: l’aperitivo a mezzogiorno, che riunisce chi attende il momento del pranzo, e il ritrovo nel tardo pomeriggio, prima di cena, dove amici al termine del lavoro si ritrovano per due chiacchiere e un saluto.
L’impegno quotidiano di Enrichetta contribuisce a mantenere viva la rete di relazioni che rende speciale un piccolo paese come San Lorenzo.
Non a caso, le amiche e tutti gli abitanti non mancano di esprimerle gratitudine: riconoscono in lei una presenza insostituibile, ringraziandola per la costanza e la dedizione con cui, giorno dopo giorno, assicura l’impegno per la comunità.
Proprio di recente, il paese e, in particolare, le sue amiche si sono riuniti per una grande occasione: la festa organizzata per i 70 anni di Enrichetta.
Un traguardo importante che non è stato solo un momento personale, ma anche una ricorrenza collettiva, vissuta come un omaggio a chi ha saputo dare tanto alla vita del paese.
L’attività, però, parte da lontano: prima di lei, infatti, a portarla avanti furono la mamma Olimpia e il fratello Franco, figure molto conosciute e stimate in paese, che purtroppo oggi non ci sono più. Il loro impegno, la loro dedizione e il loro esempio hanno lasciato un segno profondo nella comunità e rappresentano le radici solide su cui Enrichetta ha continuato l’attività.
In tempi in cui la vita di comunità è messa alla prova da cambiamenti e difficoltà, il bar-alimentari Olimpia è un segno concreto di resistenza. Non è solo un negozio, ma un luogo che custodisce legami umani, dove il valore più grande non è ciò che si compra, ma ciò che si condivide.
San Lorenzo, grazie a Enrichetta, ha un cuore che continua a battere forte: quello della comunità.
Giovanni Trevisan
