«Santa Chiara ci richiama all’essenziale – ha detto -, come l’aria, l’acqua e la luce. Sono realtà di cui spesso non ci accorgiamo, ma senza le quali non possiamo vivere. Così è Dio per la nostra vita». Così l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, nell’omelia della Messa celebrata lunedì 11 agosto a Moggio, in abbazia, in occasione della memoria della Santa di Assisi. Presenti numerosi fedeli giunti da diverse zone del Friuli – tra cui i pellegrini del “Cammino di Santa Chiara” partiti da Gemona a mezzanotte –, oltre a una quindicina di sacerdoti e un diacono. Nei pressi dell’abbazia di Moggio sorge peraltro il monastero delle monache Clarisse, figlie, cioè, di Santa Chiara.
Riprendendo la Parola di Dio proclamata, il presule ha ricordato che «l’essenziale è Dio stesso, che ci cerca da sempre come un innamorato cerca la persona amata. Egli ci ama per primo e desidera comunicarci il suo amore, lasciandoci liberi di accoglierlo o rifiutarlo. L’amore, infatti, non si impone mai».

L’Arcivescovo di Udine ha sottolineato come «rimanere nell’amore di Dio», secondo l’invito dell’evangelista Giovanni, significa rinnovare ogni giorno l’incontro con Lui. Un esempio luminoso proviene proprio dalle monache Clarisse che scandiscono le loro giornate con momenti di preghiera continua: «Al mattino, nelle ore di lavoro, durante le pause e la sera – ha ricordato mons. Lamba – esse rinnovano costantemente il loro legame con il Signore». Anche per ogni credente, la vita di fede può essere così: «nutrita dall’Eucaristia, che ci trasmette la vita di Cristo giorno dopo giorno, trasformandoci anche quando non comprendiamo pienamente la sua azione, come un seme che cresce silenziosamente dentro di noi».
Concludendo, l’Arcivescovo ha invitato i fedeli a fare propria l’esperienza di Santa Chiara: «Lasciamo che Cristo viva e cresca in noi, perché la sua vita possa raggiungere il mondo attraverso di noi».
Al termine della celebrazione, l’Abate di Moggio Udinese e parroco della comunità locale, mons. Lorenzo Caucig, ha rivolto un sentito ringraziamento alle sorelle Clarisse per il dono della loro presenza e all’arcivescovo mons. Riccardo Lamba per l’attenzione rivolta alla comunità francescana e parrocchiale. Ha quindi salutato i fedeli presenti, con un pensiero speciale a fra Giovanni Battista Ronconi – ideatore del “Cammino di Santa Chiara”, giunto quest’anno alla tredicesima edizione.
Foto e articolo di Bruno Temil