È stato sospeso, in attesa che si pronunci la Corte Costituzionale, il processo sulla morte del ricercatore friulano Giulio Regeni. La prima corte d’Assise di Roma, accogliendo una richiesta sollevata dalle difese degli imputati egiziani – accusati del rapimento, delle torture e dell’omicidio del giovane -, ha accolto una questione di costituzionalità nell’ambito del processo inviando gli atti alla Consulta. Il nodo è relativo al diritto di difesa e alla nomina di consulenti tecnici, una questione che I giudici hanno ritenuto “non manifestatamente infondata” e “rilevante” al fine della definizione del giudizio.
«Da dieci anni una intera famiglia, e milioni di italiani al loro fianco, si battono per raggiungere verità e giustizia – ha commentato la segretaria del Pd, Elly Schlein, esprimendo solidarietà nei confronti di Paola, Claudio e Irene Regeni e della loro avvocata Alessandra Ballerini –. L’auspicio è che almeno la procedura segua un iter accelerato: la famiglia non merita altri mesi di incertezza che rinnova quel dolore giorno dopo giorno”»













