Spesso bambini e ragazzi con disabilità e neurodivergenze (autismo, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, dislessia, discalculia e sindrome di Tourette) affrontano ostacoli che ne limitano la partecipazione ad attività educative, scolastiche e sociali. È questo il punto di partenza del progetto “Con…tatto”, messo in campo dall’Associazione culturale Ziqqurat (ha sede a Talmassons) e avviato all’ex asilo nido di Torsa di Pocenia.
«Abbiamo cercato di dare risposta ad un’esigenza di un gruppo di mamme del territorio del comune di Pocenia e dei paesi limitrofi che, letteralmente, è venuto a bussare alla nostra porta – illustra Sarah Del Medico, vice presidente del sodalizio –; sapendo che tra le nostre attività c’è anche la programmazione di doposcuola e di attività con un’attenzione particolare ai bisogni educativi speciali e ai disturbi dell’apprendimento, ci hanno chiesto se era possibile colmare il vuoto che molte famiglie vivono per la difficoltà di trovare risposte adeguate sul territorio. Ed eccoci qua».
Così è nato un apposito progetto pilota (avviato lo scorso anno, ma ufficializzato grazie alla nuova edizione partita da qualche mese) per bambini e ragazzini dai sei anni in poi – «sviluppato assieme a professionisti e alle stesse famiglie» – con percorsi di musicoterapia, didattica musicale speciale, laboratori creativi ed espressivi, sostegno educativo personalizzato e attività per le famiglie, «in uno spazio inclusivo in cui ci si sente accolti, ci si può esprimere e crescere insieme».
«Si tratta di un approccio – chiarisce Del Medico – che non guarda solo alle difficoltà, ma valorizza le risorse individuali, promuove autonomia e rafforza i legami tra pari, famiglie e comunità».
Attualmente hanno aderito al progetto circa 10 giovani, ma già nuove richieste stanno arrivando all’Associazione Ziqqurat. «Non può che farci piacere, anche perché l’esperienza dell’anno passato ha portato i partecipanti a progressi sia a livello comportamentale che di autonomia, oltre che di inclusione».
Del Medico tiene anche a sottolineare che le famiglie coinvolte possono beneficiare di due strumenti di sostegno attivati dalla Regione: Dote Famiglia (con le domande che possono essere presentate fino al 31 dicembre) e Fondo per l’autonomia possibile (Fap), intervento destinato alle persone non autosufficienti, inclusi minori con disabilità (l’accesso avviene tramite i Servizi sociali comunali, i Distretti sanitari o il Punto unico di accesso).
Per ulteriori informazioni sui progetti di Ziqqurat: 349 2827659 (info@ziqqurat.info).
Monika Pascolo













