Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
News

Urne europee e comunali l’8 e 9 giugno

Friulani alle urne sabato 8 e domenica 9 giugno, per le elezioni europee e amministrative. I cittadini della regione sono chiamati ad eleggere 15 dei 76 rappresentanti italiani al Parlamento europeo, ovvero quelli che saranno espressione della circoscrizione Italia Nord orientale di cui la nostra regione fa parte assieme a Veneto, Trentino-Alto Adige ed Emilia Romagna. Le votazioni si tengono in tutti i 27 paesi dell’Unione, coinvolgendo 370 milioni di cittadini per eleggere complessivamente 720 europarlamentari.

Per quanto riguarda le amministrative, invece, in Friuli-V.G. si vota per eleggere i sindaci e i consiglieri di 114 Comuni, di cui 81 in provincia di Udine, 14 in quella di Gorizia, 16 in quella di Pordenone, 3 a Trieste.

I seggi saranno aperti dalle ore 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9.

Europee. Come si vota

Per votare bisogna aver compiuto 18 anni ed essere cittadini italiani o dell’Unione europea con residenza legale in Italia, o cittadini italiani residenti all’estero. Bisogna recarsi al seggio con la tessera elettorale insieme a un documento di identità. Tutti i paesi europei devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di seggi proporzionale ai voti ricevuti.

Per votare si deve tracciare un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. È possibile, non obbligatorio, esprimere fino ad un massimo di tre preferenze per i candidati. Se non si indica nessuna preferenza, il voto non andrà automaticamente al capolista indicato dal partito, ma solo alla lista.

Se sulla scheda indichiamo più preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate. Non possono essere scelti perciò tre candidate o tre candidati, ma due uomini e una donna o due donne e un uomo.

Il voto disgiunto non è ammesso: non si può quindi selezionare una lista e poi indicare la preferenza tra i candidati di un’altra lista.

Si possono candidare i cittadini italiani con almeno 25 anni di età o i cittadini di altri paesi membri, residenti in Italia e iscritti nelle apposite liste aggiunte, con i requisiti di eleggibilità al Parlamento europeo. Per l’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.

Comunali. Come si vota

Tutti i 114 Comuni del Friuli-Venezia Giulia che vanno al voto hanno una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti. Non ci saranno quindi turni di ballottaggio.

La votazione del sindaco e del Consiglio comunale avverrà su un’unica scheda di colore arancione.

Sopra saranno riportati il nome e cognome del sindaco e i contrassegni delle liste affiancati dalle righe per esprimere i 2 voti di preferenza ai candidati consigliere di genere diverso (doppia preferenza di genere).

L’elettore potrà esprimere il voto con tre opzioni:

  1. solo per il candidato alla carica di sindaco. In tal caso il voto si intende attribuito solo al candidato sindaco;
  2. per una lista collegata al candidato sindaco. Il voto si intende espresso anche in favore del candidato alla carica di sindaco;
  3. per uno o due candidati consiglieri esprimendo le preferenze negli appositi spazi sulla scheda. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome, di un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista per la quale si intende votare. La seconda preferenza deve essere espressa in favore di un candidato dell’altro genere compreso nella stessa lista. Il voto si intende attribuito anche alla lista e al candidato sindaco collegato.

Articoli correlati

Torna il Premio Arte Coseano

Tra le vie e piazze di Coseano sarà il colore ad essere il protagonista per celebrare la venticinquesima edizione del Premio Arte Coseano. Dalle ore 10 di domenica 22 settembre, i visitatori potranno ammirare opere esposte e…

La scuola in cammino

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, travolti come al solito – studenti, genitori ed insegnanti – dalla marea di cose da fare e da pensare, mentre siamo tentati dall’intervenire a gamba tesa nel dibattito pubblico…