Venerdì 25 l’inaugurazione del Festival. Nell’occasione sarà consegnato il 16° Premio Terzani allo scrittore Amin Maalouf (foto)
Nel segno della “passione” riparte, finalmente in presenza, il festival Vicino/lontano 2020, in programma a Udine da venerdì 25 a domenica 27 settembre, con la 16^ edizione del Premio Letterario internazionale Tiziano Terzani, che sarà consegnato da Angela Terzani allo scrittore franco-libanese Amin Maalouf, in presenza nella chiesa di San Francesco, nella serata conclusiva di domenica 27 settembre. L’evento verrà trasmesso anche in diretta streaming, dalle 21, sul sito di vicino/lontano, su Facebook e sul canale YouTube. Passione come parola-chiave per leggere il nostro tempo, perché – spiega la curatrice di vicino/lontano Paola Colombo – «non esiste attività umana che non richieda di affiancare il cuore alla ragione, se si vuole trovare la forza e il coraggio di uscire da rassicuranti luoghi comuni, per approdare a una comprensione più profonda e articolata di ciò che accade».
Vicino/lontano 2020 si aprirà , nella ex Chiesa di S. Francesco, con l’inaugurazione “musicata” dalle suggestioni sonore del theremin, lo strumento “invisibile” dai magici effetti. “Invisible blues” titola il breve e suggestivo concerto del polistrumentista Leo Virgili, al fianco di artisti come Manu Chao, Elisa, Roy Paci, Julia Kent, Tre Allegri Ragazzi Morti e noto per le colonne sonore composte per il cinema, il teatro e la danza: la sua performance a vicino/lontano è un ideale omaggio alle melodie composte nel corso della sua ventennale carriera. A 100 anni dalla sua invenzione, il theremin è ad oggi l’unico strumento che viene suonato senza nessun contatto fisico con l’esecutore. Il concerto proporrà una suite piena di suggestioni cinematografiche fra Ennio Morricone, Pascal Comelade, Maria Callas e Philip Glass.
Subito dopo vicino/lontano 2020 aprirà analizzando una delle passioni umane più antiche, oggi agli occhi di molti delegittimata: “Politica è passione?” (venerdì 25, alle 19.00, Chiesa di san Francesco) è il quesito al centro del confronto inaugurale, che impegnerà uno dei maggiori esperti italiani di politica internazionale, Vittorio Emanuele Parsi, i filosofi Giacomo Marramao e Annarosa Buttarelli, insieme alla giornalista e documentarista Francesca Mannocchi. La discussione sarà coordinata dal presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, l’antropologo Nicola Gasbarro.
La passione per le storie degli uomini sarà il filo conduttore dell’evento della prima serata di vicino/lontano (ore 21.30, Chiesa di San Francesco), quando salirà sul palco Stefano Massini, narratore-affabulatore, riconosciuto come il “raccontastorie più popolare del momento”, che con i suoi affreschi narrativi “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere, creando cortocircuiti emozionali grazie a uno stile unico che intreccia vicende, personaggi, eventi quotidiani e fatti di cronaca con gli stati d’animo dell’essere umano. Sarà un evento scenico legato alle storie che servono a vivere meglio, piccoli manuali di sopravvivenza per affrontare la giungla di tutti i giorni. Un po’ come nei suoi popolarissimi interventi televisivi su La7 a “Piazzapulita”.
Sempre venerdì si aprirà la mostra fotografica “Essenzanima” di Franco Martelli Rossi (fino al 4 ottobre al Make Spazio Espositivo), che verrà presentata dall’autore sotto i portici di via Vittorio Veneto (Libreria Tarantola in caso di pioggia) alle 18.00 con il volume “Diario”. E nei giorni scorsi si è inaugurata anche la mostra “Vocali”, personale dell’artista milanese Giovanni Frangi, esposta fino al 20 novembre alla Stamperia d’Arte Albicocco, partner di elezione di vicino/lontano in ambito artistico.
Venerdì è in programma anche la presentazione di “A partire dai punti di forza”, il nuovo saggio di Davide Zoletto, docente di Pedagogia generale e sociale all’Università di Udine che ne discuterà con la collega Fabiana Fusco (Corte del Giglio/Libreria Friuli venerdì alle 18.00).
La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera e gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili, che quest’anno è obbligatorio prenotare, nel rispetto delle norme anti-Covid.
Le prenotazioni – esclusivamente attraverso il sito dell’associazione vicinolontano.it – sono aperte per tutti fino alla conclusione del festival e fino ad esaurimento dei posti disponibili.