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Cultura

Viene da Sarajevo il nuovo direttore di Mittelfest

Pašović è un regista che ha partecipato ai principali festival. Il suo “Risveglio  di primavera” di Wedekind è considerato una pietra miliare nel teatro delle ex Jugoslavia. Il presidente di Mittelfest Rossi: “Ci siamo convinti a fare questo passo importante in considerazione del contesto multietnico di riferimento di Pašović, del suo eccellente curriculum artistico, dei progetti di prima qualità che ha diretto in ambito europeo e dell’impegno civile che ha sempre contraddistinto il suo lavoro”

A seguito della decisione dello scorso ottobre di lanciare una selezione pubblica per la scelta del nuovo direttore/direttrice di Mittelfest, il Presidente del festival cividalese Federico Rossi – che nello scorso mese di marzo l’Assemblea dei Soci ha riconfermato nel suo incarico – e l’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti hanno presentato nella serata di martedì al Consiglio di Amministrazione il nominativo del nuovo direttore artistico di Mittelfest per il prossimo triennio.

Ai candidati si richiedeva, oltre alla consolidata esperienza nel campo dell’organizzazione di rappresentazioni artistiche e la direzione artistica di eventi ad indirizzo teatrale, musicale, coreutico, una particolare conoscenza della cultura dell’area mitteleuropea e balcanica. Si richiedevano, inoltre, idee progettuali capaci di integrare il progetto multidisciplinare dello spettacolo dal vivo con percorsi internazionali di dibattito e di riflessione sull’Europa.

Con particolare soddisfazione è stato quindi indicato il nominativo di una vera e propria personalità internazionale nel campo del teatro e dello spettacolo da vivo, quello del pluripremiato regista teatrale di Sarajevo Haris Pašović. Oltre ad aver diretto numerosi spettacoli, Pašović ha partecipato negli anni ai principali festival programmati in tutto il mondo tra cui l’Edinburgh International Festival, il Festival d’Avignon, l’UK City of Culture, il Napoli Teatro Festival, il National Arts Festival of South Africa, il Singapore Arts Festival e molti altri. La sua produzione del “Risveglio di Primavera” di Frank Wedekind è considerata una pietra miliare nel teatro della ex Jugoslavia.

Durante l’assedio di Sarajevo produsse un leggendario “Aspettando Godot” di Samuel Beckett diretto da Susan Sontag e fondò il Sarajevo Film Festival, oltre a rifondare e dirigere il MESS International Theatre Festival di Sarajevo. La sua opera d’arte visiva “Sarajevo Red Line” (la linea rossa di Sarajevo), un’installazione lunga 825 m nel centro di Sarajevo apparse sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo nel 2012. È direttore artistico del East West Centre di Sarajevo.

Grande la soddisfazione espressa dal Presidente di Mittelfest Federico Rossi e dall’Assessore regionale Gianni Torrenti che insieme hanno commentato “abbiamo abbracciato con entusiasmo la scelta di riportare di nuovo a Cividale dopo 25 anni una direzione internazionale”. “La straordinaria figura di intellettuale e artista europeo di Haris Pašović apre per Mittelfest una nuova, avvincente avventura”. “Nell’avviso di selezione per la presentazione di candidature venivano richieste in maniera primaria competenze di rilevante interesse internazionale, con una progettualità rivolta all’Europa e particolarmente all’area mitteleuropea e balcanica, condizione che è nel dna del festival. Ci siamo convinti a fare questo passo importante in considerazione del contesto multietnico di riferimento di Pašović, del suo eccellente curriculum artistico, dei progetti di prima qualità che ha diretto in ambito europeo e dell’impegno civile che ha sempre contraddistinto il suo lavoro”. “Questo uomo di cultura, bosniaco di Sarajevo, costituisce per noi una risorsa preziosa, grazie alla quale potremo lanciare il Mittelfest nell’orbita europea. Inoltre, considerata la sua grande attenzione e sensibilità nei confronti dei valori e delle identità culturali e linguistiche delle comunità locali, siamo certi che saprà anche innescare nuovi percorsi di crescita del nostro territorio”.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato all’unanimità la scelta del Direttore artistico Haris Pašović che sarà in regione nel corso della prossima settimana per incontrare la città, i collaboratori e la stampa.

Haris Pašović è un regista teatrale pluripremiato. Ha diretto numerosi spettacoli e partecipato a diversi festival in tutto il mondo tra cui: Edinburgh International Festival, Festival d’Avignon, UK City of Culture, Napoli Teatro Festival, National Arts Festival of South Africa, Singapore Arts Festival e molti altri. La sua produzione del “Risveglio di Primavera” di Frank Wedekind è considerata una pietra miliare nel teatro della ex Jugoslavia. Durante l’assedio di Sarajevo produsse un leggendario “Aspettando Godot” di Samuel Beckett diretto da Susan Sontag e fondò il Sarajevo Film Festival. Rifondò e diresse il MESS International Theatre Festival di Sarajevo. La sua opera d’arte visiva “Sarajevo Red Line” (la linea rossa di Sarajevo), un’installazione lunga 825 m nel centro di Sarajevo apparse sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo nel 2012. Ha diretto spettacoli imponenti quali “Romeo e Giulietta” (Sarajevo), “La conquista della felicità” (Derry/Londonderry) e “A Century of Peace after a Century of Wars” (Un secolo di pace dopo un secolo di guerre) (Sarajevo) con centinaia di partecipanti e veicoli, musica dal vivo e proiezioni video, cui hanno assistito migliaia di spettatori. È direttore artistico del East West Centre di Sarajevo.

Pašović ha ricevuto numerosi premi tra cui: Miglior Regista al BITEF Belgrade International Theatre Festival, Miglior Regista Jugoslavo, Premio UCHIMURA, Miglior Regista al MESS International Theatre Festival di Sarajevo; Miglior Regista al Festival dei Teatri Bosniaci, ecc. Molti riconoscimenti sono stati assegnati anche ai suoi spettacoli, nonché ad attori e artisti che hanno lavorato con Pašović.

Pašović è cofondatore del Dipartimento di Regia dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Sarajevo. Molti suoi studenti sono oggi registi acclamati della scena internazionale. È professore ordinario all’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Sarajevo e alla IEDC Bled School of Management in Slovenia dove insegna Arte e Leadership. È visiting professor all’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Novi Sad, Serbia. La sua istruzione include l’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Novi Sad, Serbia, la borsa Fulbright, USA (University of Hawaii, Honolulu, New York University e University of Wisconsin, Madison), la UNESCO High Levels for Directors, il Festival d’Avignon, Francia, e altri percorsi di formazione professionale quali una borsa di studio presso il Nordisk Theatre Institute, Danimarca.

Pašović tiene workshop e masterclass per registi e attori, e letture pubbliche (University of Malta, Tyrone Guthrie Centre, Irlanda, National Theatre of Scotland/Edinburgh International Festival, Queens University, Belfast, Drama Centre Singapore, Shanghai Dramatic Arts Centre, ecc.). Scrive saggi e testi teatrali. Pašović è anche relatore di spicco a conferenze internazionali quali l’Edinburgh International Summit al Parlamento Scozzese, il Central European Forum, Bratislava, Slovacchia, il Silk Road Forum al Shanghai China International Arts Festival, il St. Petersburg International Cultural Forum, Russia, la Lincoln Centre Global Initiative, New York, il Symi Symposium, Grecia, ecc. È stato membro della giuria in occasione del Premio per i migliori Festival Europei nel 2017 – Premio EFFE, Europe for Festivals, Festivals for Europe, assegnato dall’Associazione Europea dei Festival.

Nominato Haris Pašović

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