Cresce la richiesta di sostegno da parte dei cittadini per il pagamento del canone di locazione. Le domande presentate nel 2025 per accedere al Fondo Affitti – il contributo economico rivolto ai nuclei familiari in maggior difficoltà economica per la copertura delle spese di affitto sostenute nell’anno precedente – hanno registrato un aumento del 5,7% rispetto all’anno scorso. I nuclei familiari che hanno presentato domanda sono stati infatti 1858, esattamente 100 in più rispetto al 2024. Le richieste, attualmente in fase di valutazione, mostrano quindi un trend in crescita e segnalano una domanda sociale in costante evoluzione.
Il Comune stanzia fondi per il 10% del fabbisogno
Per questo motivo, la Giunta comunale ha deliberato ufficialmente per il secondo anno consecutivo uno stanziamento pari al 10% del fabbisogno complessivo del Fondo Affitti, risorse comunali da sommarsi ai fondi che saranno messi a disposizione dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
2000 euro di contributo medio
Un impegno concreto, che fa seguito a quanto già fatto per la prima volta nel 2024 dalla giunta De Toni, quando l’integrazione dell’amministrazione aveva permesso di innalzare in modo significativo il contributo destinato a ciascun beneficiario, portandolo da una media di circa 1.300 euro a circa 2.000 euro, con un incremento medio di 700 euro per ciascuna domanda accolta, pari a oltre il 53%.
Quest’anno, se le domande ammesse, secondo i requisiti, saranno in numero maggiore, aumenterà di conseguenza anche lo stanziamento comunale. Il finanziamento aggiuntivo consentirà al Comune di Udine di integrare in maniera cospicua il sostegno economico alle famiglie per una spesa fissa e impattante sui bilanci familiari come il canone di locazione.
A sottolineare l’importanza di questa misura è l’assessore all’Equità sociale del Comune di Udine, Stefano Gasparin: “Confermare e rafforzare anche quest’anno il nostro impegno sul fondo affitti significa dare una risposta concreta a chi è più esposto al rischio di marginalità economica e sociale. Questo intervento non è solo un aiuto economico, è un investimento nell’autonomia delle persone e nella coesione della nostra comunità. In un contesto sociale in costante e rapida evoluzione, l’aumento delle domande ci conferma quanto sia importante mantenere alta l’attenzione sulle fragilità, sostenendo chi si trova in difficoltà ma vuole continuare a costruire il proprio futuro con dignità”.
Chi ha potuto fare domanda
Il Fondo affitti, istituito a livello nazionale e regolato a livello regionale dalla L.R. 1/2016, prevede l’erogazione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione da parte delle famiglie in particolari situazioni economiche.
Il bando viene pubblicato annualmente dal Comune di Udine e fa riferimento alla spesa sostenuta durante l’anno precedente. Hanno potuto richiederlo cittadini italiani e stranieri, attualmente residenti nel comune di Udine e nel territorio regionale da almeno 24 mesi, che per tutto lo scorso anno sono stati titolari di un regolare contratto di affitto.
Per quanto riguarda i requisiti strettamente economici, il contributo del Fondo Affitti è riservato a nuclei familiari che presentino I.S.E. (indicatore di situazione economica) non superiore a 30 mila euro, e che siano tenuti al pagamento di un affitto con una determinata incidenza. Nello specifico, gli scaglioni d’incidenza sono due: 14% per i nuclei con ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) fino a 15 mila euro (fino a 18 mila euro per i nuclei composti da una sola persona), e 24% per chi presenta un ISEE compreso tra 15 mila e 20 mila euro (anche in questo caso, per i nuclei di una sola persona la soglia è più alta, da 18 mila 24 mila euro).