A Buttrio, negli spazi della Settecentesca Villa di Toppo Florio e nel verde elegante del suo parco botanico, prende vita la 6ª edizione del TreeArt Festival, rassegna culturale dedicata agli alberi e al loro ruolo fondamentale per l’ambiente, la società e l’immaginazione umana. Ideato e curato da Patrizia Minen, il festival è promosso dall’omonima Associazione culturale presieduta dall’ecologo forestale e docente di Ecologia Urbana e del Paesaggio all’Università di Sassari Fabio Salbitano – anche membro del comitato scientifico assieme all’agrotecnico e arboricoltore Pietro Maroè – realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di Fondazione Friuli con la collaborazione del Comune di Buttrio, dell’Ente regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, socio dell’Associazione, e di Start Cultura -Trieste.
Ospiti di livello nazionale e internazionale approfondiranno con i rispettivi linguaggi il tema di quest’anno: “Connessioni”. Attorno a questa tematica ruoteranno tavole rotonde, mostre, performance artistiche, laboratori, musica e conferenze. Gli alberi sono artefici di grandi connessioni, non solo dal punto di vista fisico – tra di loro e tra suolo e atmosfera – ma anche di quelle umane e culturali.
Ad aprire il programma, giovedì 10 luglio, saranno come di consueto i tavoli di lavoro partecipati che coinvolgono esperti, stakeholders e cittadini chiamati a confrontarsi sul tema portante. Ogni gruppo avrà l’obiettivo di redigere un documento di intenti per concretizzare nei prossimi anni, nelle aree del comune di Buttrio e dei comuni limitrofi, le soluzioni emerse. Si comincerà analizzando le relazioni che gli alberi hanno sotto terra, dove radici e funghi si connettono, comunicano, scambiano risorse nella sessione guidata da Pietro Maroè. Di connessioni tra alberi, animali e biodiversità si parlerà nel tavolo di lavoro coordinato dal Presidente Fabio Salbitano e di connessioni umano-albero nel terzo tavolo, guidato da Maurizia Sigura dell’Università di Udine: qui si valuterà il contributo degli alberi per la salute mentale e fisica delle persone nelle aree urbane e dei benefici ambientali forniti dagli alberi nelle città, come la riduzione dell’inquinamento, la mitigazione del calore e la gestione delle acque piovane (per partecipare ai tavoli compilare il form sul sito treeartfestival.it)
Nella giornata di apertura ufficiale del festival, venerdì 11 luglio dopo l’evento inaugurale (ore 18.00) a cui prenderà parte con il Comitato Scientifico uno dei protagonisti di punta dell’edizione, il comico napoletano Giobbe Covatta, da sempre conosciuto per il suo impegno sul fronte della sostenibilità sociale e ambientale, sarà presentata al pubblico l’installazione artistica in marmo di Carrara “Looking for something II” ideata per questa edizione dall’artista Selene Frosini.
Nella serata di sabato 12 luglio Covatta porterà sul palco del festival il suo spettacolo “6 gradi”, scritto con Paola Catella. Un’occasione per divertirsi ma anche per riflettere.
Gli spettacoli in collaborazione con l’Ert
Nella giornata inaugurale anche l’avvio del cartellone di spettacoli dal vivo, a cura dell’Ente regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia che attraverseranno le giornate di festival. Primo appuntamento venerdì 11 luglio con la coreografia Misshapen in cui la danzatrice e coreografa Sara Ariotti racconta dell’incontro con la propria ombra. Nel programma artistico spazio anche ad un intenso appuntamento per i più piccoli La bianca, la blu e la rossa con Alice Bossi (sabato 12 luglio alle 18.00): tre clownesse in un’unica attrice. A seguire (ore 18.30), attesa la performance Sentire: nel cuore del parco di Villa di Toppo Florio: 6 giovani artisti visivi e quattro musicisti invitano il pubblico a compiere un itinerario di scoperta esperienziale che intreccia arte visiva, musica dal vivo e paesaggio. Bambini protagonisti anche domenica 13 luglio con un doppio appuntamento di laboratorio-spettacolo (alle 16.30 e alle 18): Un metro quadro di verde è tutto realizzato in un minuscolo giardino che fa da sfondo a innumerevoli storie. Ciascun laboratorio è aperto a gruppi di circa 20 partecipanti (bambini dai 4 agli 8 anni e genitori insieme).
Gran finale nella serata di domenica (ore 20.00) con Ventaglio d’arpe, un’orchestra di sole arpe, unica nel suo genere, arricchita dai solisti Giulia Della Peruta (soprano) e Deborah Lizzi (violino).
Gli ospiti
Da segnalare tra gli ospiti Laura Cinti, co-ideatrice di C-LAB con sede a Londra, collettivo premiato a livello internazionale che unisce arte, scienza e tecnologia. L’artista e ricercatrice è protagonista di un progetto straordinario: tramite droni in volo sopra una foresta e un algoritmo per il riconoscimento delle immagini sta cercando di “aiutare” una pianta di origini sudafricane, la cicas di Wood, definita la “pianta più sola nel mondo”, a ritrovare il proprio partner riproduttivo per evitare la totale estinzione della specie. Ancora, Chiara Lucchini, manager di Torino Urban Lab guiderà il pubblico alla scoperta di un intervento pilota – Valdocco Vivibile, a Torino – dove asfalto e parcheggi lasciano spazio ad alberi, ombra, socialità e mobilità dolce. Ancora, Lara Gea Valsecchi e Elisa Morri del Comune di Pesaro parleranno di concrete esperienze sul recupero ambientale in aree critiche con importanti esempi di riqualificazione urbana grazie al verde pubblico.
Sabato 12 luglio si parlerà di “Città e ambiente: le connessioni profonde fra Cultura e Natura e le sfide dell’architettura del futuro” con l’architetto e project manager Giacomo Bassmaji, che collabora stabilmente con la Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, la docente di architettura all’Università di Nova Gorica Saša Dobričić, esperta di sostenibilità urbana, il direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Giuseppe Vignali e Fabio Salbitano. Diplomatico, docente e scrittore, Grammenos Mastrojeni, vicesegretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, sarà protagonista dell’incontro sul tema dell’albero come emblema di un modo diverso per riportare il pianeta in equilibrio. Attesi anche il docente dell’Università degli Studi di Firenze Giacomo Certini, l’esperta in sociologia delle migrazioni Ornella Urpis, il ricercatore Bruno Scanu e l’’ecologo forestale Danilo Mollicone.
L’anteprima
Anche questa edizione di TreeArt festival si apre con un’anteprima, l’esilarante spettacolo tout public: sabato 5 luglio alle 18.00 in programma “Podrecca plays music” a cura del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: reduci dal successo della tournée in Giappone, I Piccoli di Podrecca ritornano al festival di Buttrio accompagnati dai musicisti dell’Ensemble Cameristico FVG Orchestra.
Tutto il programma su www.treeartfestival.it. L’ingresso a tutti gli altri eventi è omaggio fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni: info@treeartfestival.it