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Furlan

A Martignacco e Reana laboratori e giochi all’insegna del friulano

Saranno i bambini i protagonisti dei due eventi promossi dall’ARLeF-Agenzia regionale per la lingua friulana, nell’ambito della Settimana della cultura friulana. Quella di sabato 11 maggio – al mattino a Martignacco, nel pomeriggio a Reana del Rojale – sarà quindi una giornata all’insegna del divertimento e del friulano che i più piccoli potranno ricordare grazie anche agli omaggi didattici che riceveranno.

“Libris, figots e ridadis” aprirà la giornata alla Biblioteca civica “Elsa Buiese” di Martignacco (in via Delser 33), alle 10. Un appuntamento possibile grazie alla collaborazione con il Comune e l’importante sostegno organizzativo dell’associazione “Chei di Martignà”. In programma c’è una lettura animata de “Il libri gjat” a cui seguirà un laboratorio creativo. Per i bimbi dai 3 ai 7 anni sarà l’occasione per imparare la lingua, giocando, ma anche per “coccolare” il protagonista del volume (edito in italiano da Minibombo e nella versione friulana dall’ARLeF), di cui riceveranno una copia omaggio. Non è tutto, perché terminato il laboratorio ci sarà spazio per una buona merenda in compagnia.

La giornata proseguirà, alle 17, alla Biblioteca civica di Reana del Rojale (via Battaglione Julio 7, Remugnano) con “1, 2, 3, 4, 5… Numaruts cun Maman!”, un laboratorio ludico didattico accompagnato da Daria Miani, la conduttrice della trasmissione tv per bambini “Maman!” e possibile grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale. I più piccoli potranno conoscere i personaggi del cartone animato dell’ARLeF “I Numaruts”: dei simpatici e coloratissimi regoli con i quali imparare la matematica cantando, giocando e divertendosi. Saranno proiettate anche alcune puntate del cartone, in onda proprio su Maman! (su TeleFriuli, tutti i venerdì alle 18.30 e in replica la domenica alle 7 e alle 13), e disponibili anche sul sito dell’ARLeF e sul canale YouTube istituzionale dell’Agenzia. Prima di salutarsi, tutti i partecipanti riceveranno un simpatico dono, un ricordo del pomeriggio trascorso a divertirsi con la lingua friulana.

 

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