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Cronaca

A Udine la 7/a edizione di “Arte non mente”

Rassegna a luglio nel parco ex ospedale psichiatrico S. Osvaldo

Arte contemporanea, con incontri, eventi, concerti e performance site specific sono in programma a Udine per la 7/a edizione de “L’arte non mente”, intitolata “E’ sotto cieli laterali”; e inserita nel network nazionale “Mente in Rete”, che si occupa della valorizzazione della memoria e della rigenerazione degli ex ospedali psichiatrici. Il contenitore artistico delle “Feste d’Estate”, in programma al Parco di Sant’Osvaldo di Udine, già sede dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale, dal 1/o luglio e fino al 23 luglio, è ideato e curato da Donatella Nonino, referente della Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale.

L’iniziativa è sostenuta da Dipartimento di Salute Mentale, consorzio Cosm, Comune di Udine e Fondazione Friuli. Tra gli artisti coinvolti, che occuperanno lo storico Padiglione 9, reparto di contenzione femminile dell’ex Ospedale, ci sono Silvia Braida e Alfonso Firmani, di provenienza friulana, assieme alla londinese Sarah Bennett, le cui opere saranno ospitate grazie alle sinergie create da Michela Vogrig del Cosm con Pompeo Martelli, direttore Laboratorio Museo della Mente, Dipartimento di salute mentale Asl Roma 1. Con questa collaborazione L’Arte non Mente entra quindi a far parte del network nazionale Mente in Rete. A Braida, Firmani e Bennet, si aggiungerà il gruppo di ricerca multimediale di giovani artisti triestini “Buozzi Gang”, con un video art-site specific girato nello stesso Padiglione. Il calendario è arricchito da artisti performer che offriranno una visione complessiva ed estemporanea nel contesto del tema e del luogo.

Il Parco di Sant’Osvaldo tutt’ora richiede un’attenzione particolare per la sua attrattiva storica e botanica – sottolinea Nonino -, ma è soprattutto un luogo di memoria che oggi riceve attenzione da parte delle istituzioni pubbliche che stanno promuovendo la sua conservazione e valorizzazione sotto diversi aspetti. È di fatto un luogo d’incontro per la cittadinanza oltre che occasione di attenzione per la sua storia anche in un’ottica di rigenerazione del sito.

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