Sarà un importante momento di comunità quello che si vivrà a Zompitta, frazione di Reana del Rojale, mercoledì 7 maggio. Sarà infatti inaugurato e benedetto l’atteso restauro del campanile della chiesa di San Martino Vescovo. «Si tratta – spiega il parroco don Agostino Sogaro – di un risanamento conservativo finalizzato al recupero delle facciate. A renderlo possibile è stato, cinque anni fa, il lascito testamentario alla Parrocchia di una coppia di coniugi, Gelindo Morandini e Nella Dovico.
Il Consiglio economico e l’assemblea parrocchiale hanno dunque scelto di impiegare parte dei fondi per questo intervento, anche sapendo che la coppia era particolarmente affezionata alla chiesa. Mercoledì alle 18.30 celebreremo una Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, di ringraziamento e di suffragio».
A seguire ci sarà l’opportunità di approfondire la storia della chiesa di San Martino Vescovo, grazie alla relazione della studiosa del territorio, Nelly Drusin. A intervenire sarà anche il direttore dei lavori, Simone Mocchiutti, per illustrare come è stato realizzato il restauro. Dopo la benedizione del campanile, spazio naturalmente a un momento conviviale.
«Il 7 maggio non è una data scelta a caso – sottolinea don Sogaro –, inizia infatti il centenario della posa del fonte battesimale. Un modo per sottolineare l’importanza per la comunità di Zompitta della cura del campanile e più in generale della chiesa. È stata anche predisposta una piccola pubblicazione che ne ripercorre la storia e che sarà consegnata a tutti i presenti. Verrà inoltre apposta una targa come segno di profonda gratitudine verso la generosità di Gelindo e Nella».
Anna Piuzzi