Ammontano a 1,5 milioni di euro le risorse che l’Amministrazione regionale ha stanziato per il bonus psicologo nella legge di stabilità 2024, «a riscontro dell’importanza che la misura ha avuto nei precedenti due anni di applicazione». Come afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, portando a supporto «i numeri: sono in crescita le richieste da parte di studenti e famiglie, l’elenco dei professionisti accreditati e le sedi territoriali di ricevimento». Rosolen è intervenuta alla presentazione dell’avviso 2024 ai nuclei familiari e ai dirigenti scolastici del Friuli-Venezia Giulia.
«Gli studenti sono una risorsa per il futuro della nostra comunità e ciascuno ha il dovere di supportarli nel percorso di crescita e transizione alla vita adulta, con tutti gli strumenti a disposizione. In questo senso – ha spiegato l’esponente della Giunta – la figura dello psicologo è centrale nella prevenzione del disagio, ma anche in supporto ad attività di orientamento o in casi di difficoltà di apprendimento» ha sottolineato Rosolen, aggiungendo che «il bonus psicologo studenti Fvg è una misura efficace su cui la Regione, grazie anche all’importante sinergia con l’Ufficio scolastico regionale e l’Ordine degli psicologi, continuerà ad investire sia in termini di risorse, se necessario, che di punti di accesso».
Il bonus psicologico
Il bonus psicologo è un contributo del valore di 225 euro per la fruizione di un ciclo di 5 sedute individuali di consulenza psicologica presso professionisti iscritti all’Ordine e accreditati dalla Regione. Possono beneficiarne studenti residenti in Friuli-Venezia Giulia iscritti a scuole secondarie di primo o secondo grado statali e paritarie, allievi dei percorsi di Istruzione e formazione professionale IeFP o giovani iscritti a un’istituzione scolastica titolare dell’esame finale per il conseguimento del titolo conclusivo di primo ciclo.
Le domande di contributo possono essere presentate online (fino al 14 novembre 2024) sul sito dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio.
Psicologi accreditati, quasi il 25% in più
Gli psicologi accreditati sono cresciuti dai 400 del 2022 ai 493 del 2023, fino ai 513 di quest’anno. Aumentate nel triennio anche le sedi territoriali di ricevimento per i colloqui sull’intero territorio regionale: si passa dalle 445 del 2022, alle 553 del 2023 fino alle 573 del 2024.
Nel triennio sono incrementate anche le risorse economiche regionali a favore della misura. Lo stanziamento nel 2022 era stato di 300 mila euro, a fronte di 1.319 domande pervenute e 1.119 bonus emessi. Nel 2023 le risorse sono arrivate a 800 mila euro, con 2.739 richieste pervenute dalle famiglie e 2.413 bonus erogati. Nel biennio 2022-2023 lo stanziamento complessivo è stato quindi di 1,1 milioni, con 4.058 richieste e 3.532 contributi erogati.
Per l’anno 2024 le risorse finora impegnate ammontano a 216mila euro, su uno stanziamento complessivo previsto di 500mila euro. Mentre per il triennio 2024-2026 le risorse previste ammontano a 1,5 milioni. Fino a oggi (ci sarà tempo per le domande fino al 24 novembre 2024) le richieste pervenute sono 960, mentre i bonus emessi sono 782. Ad oggi, pertanto, i bonus erogati nel triennio 22-24 sono 4314.
Sette su dieci sono studenti delle superiori
Nell’anno 2022 relativamente alle domande presentate, il 71% proveniva da famiglie con studenti nelle scuole secondarie di secondo grado, mentre il 29% nelle scuole secondarie di primo grado. Nel 2023 la percentuale cambia di poco: 69% da istituti di secondo grado e 31% da scuole di primo grado. Nell’anno in corso si abbassa al 65% la quota delle richieste degli studenti degli istituti superiori e sale al 35% quella degli alunni delle scuole secondarie di primo grado.
Nell’ambito degli istituti secondari, nel 2022 il bonus era richiesto per il 66% dei licei, per il 26% dalle scuole tecniche e per l’8% dagli istituti professionali. L’anno successivo le domande del Bonus per i licei scendono al 59%, salgono al 27% per gli istituti professionali e per il 5% la richiesta arriva da chi frequenta i corsi della Istruzione e formazione professionale. Nel 2024 il 62% delle richieste riguarda studenti dei licei, il 28% studenti degli istituti tecnici, il 6% gli istituti professionali e il 4% fa riferimento ai corsi di formazione professionale.
Prevalenza di richieste femminili
Rimane pressoché stabile nel triennio la distribuzione del bonus rispetto al genere: ad utilizzarlo maggiormente sono le studentesse. Nel 2022 le ragazze rappresentano il 61% dei richiedenti, mentre i ragazzi il 39%. Percentuale che rimane invariata l’anno dopo. Mentre per il 2024 la variazione è minima: il 60% è rappresentato da studentesse, mentre il 40% da studenti.