Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Internazionale

Covid: Austria, il governo conferma l’obbligo vaccinale da febbraio

Nonostante i dubbi sollevati dalla Società delle tessere sanitarie

Il governo austriaco conferma l’intenzione di introdurre il vaccino obbligatorio dal primo febbraio, come annunciato nelle settimane scorse, nonostante l’agenzia responsabile della vigilanza sull’immunizzazione obbligatoria sostenga di avere bisogno di «almeno» altri due mesi, fino ad aprile, per adempiere a tutti i requisiti tecnici relativi al registro nazionale. L’emittente Orf ha riferito che il ministero della Sanità terrà conto dei rilievi dell’agenzia, ma al momento la data prevista resta quella del primo febbraio.

La società Elga, che gestisce le tessere sanitarie in Austria, aveva comunicato che il registro vaccini non sarà pronto prima di aprile. Nella nota la società evidenzava di non essere stata coinvolta nella stesura del testo di legge che prevede l’obbligatorietà del vaccino. A causare problemi sarebbero soprattutto delle eccezioni da prevedere nel registro nazionale. La Elga indicava inoltre delle difficoltà per quanto riguarda i cittadini stranieri con domicilio in Austria ma senza numero di previdenza sociale. 

Articoli correlati