In vista del Safer internet day i dati della Polizia postale. In aumento le denunce, in particolare per casi di ingiuria, minaccia, molestie e diffamazione online. De Giorgi: fondamentale la sensibilizzazione ad un uso consapevole e responsabile della rete, anche nei confronti dei genitori che non sempre sanno come aiutare i propri figli.
460 vittime solo nel 2019, delle quali 52 di età inferiore ai 9 anni e 99 tra i 10 e i 13. Sono alcuni dei dati diffusi dalla Polizia postale del Friuli-Venezia Giulia relative alle denunce per casi di cyberbullismo. Nel 2018 erano 388, 358 nel 2017. Nella maggior parte dei casi si tratta di episodi di ingiurie, minacce, molestie e diffamazione online, ma figurano anche furto d’identità su social network e diffusione di materiale pedo pornografico online e, seppure in misura minore, casi di stalking e sextortion (estorsione sulla base di utilizzo di immagini osé).
I dati sul cyberbullismo in Fvg sono stati diffusi in vista del Safer Internet Day 2020 che anche in regione si vivrà martedì 11 febbraio con diversi appuntamenti organizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione
“Il lavoro di continua sensibilizzazione all’uso consapevole e responsabile della rete – dichiara Manuela De Giorgi, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli-Venezia Giulia – è un’attività sulla quale investiamo tanto e che ci rende orgogliosi. E le giornate come queste, ormai celebrate in oltre 100 paesi, ci aiutano molto. Accendono – continua De Giorgi – i riflettori su temi di grandissima importanza che è essenziale siano all’attenzione di tutti. Giovani ma anche adulti. Ci rivolgiamo – conclude De Giorgi – quindi ai ragazzi e alle professionalità della scuola, agli insegnanti, agli operatori dell’informazione e del settore new media ma soprattutto ai genitori che non sempre sanno come aiutare i propri figli a non cadere nei pericoli della rete”.
In occasione quindi della giornata mondiale del Safer Internet Day, il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con altri partner locali ha organizzato i diversi incontri. In particolare, a Tolmezzo, grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici, presso il Cinema Teatro David, appuntamento con gli ispettori Annalisa Marini e Alessandro Vacca della Polizia Postale, primo riferimento per le problematiche web correlate degli adolescenti, parteciperà anche l’Associazione M.E.C. con il formatore Giacomo Trevisan e il formatore digitale Fabio Corvini che si occupano del fenomeno.
A Cormons, nella scuola secondaria di primo grado “Giovanni Pascoli”, incontro formativo, alla presenza di circa 100 studenti delle classi seconde con l’ispettore David Furlan.