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Da Perugino a Caravaggio, il “Coraggio” arriva ad Illegio.

La prossima mostra d’arte di Illegio si aprirà alle ore 18 di martedì 18 giugno e sarà visitabile fino al 3 novembre. Sarà dedicata al tema “Il Coraggio”, una qualità, ha osservato il curatore don Alessio Geretti alla conferenza stampa di presentazione, lunedì 3 giugno nella sede udinese della Regione, «che non significa non avere paure e non porsi limiti. Paradossalmente, il coraggio convive con la percezione del rischio. Esige chiarezza di visione, perseveranza nel tendere pazientemente all’obiettivo. Non ha nulla a che fare con l’imprudenza né con l’impulsività».

In questo momento storico, ha continuato il curatore, «i disastri mondiali sono il risultato dell’efferatezza di alcuni pazzi, che sembrano coraggiosi e non lo sono, e della mancanza di coraggio di molti che permettono che il male dilaghi senza intervenire. Perciò la questione merita di essere dibattuta».

Don Geretti ha anche annunciato di aver ricevuto da Papa Francesco una lettera personale, che sarà letta all’inaugurazione, in cui il pontefice esprime il suo grande apprezzamento «per il miracolo della Provvidenza» che sono le mostre di Illegio, incoraggiando gli organizzatori a procedere con determinazione sulla «via della bellezza». «Un segnale che onora il Friuli intero – ha aggiunto il curatore – perché esprime la fede di una comunità».

Una quarantina le opere che saranno in mostra tra cui un san Sebastiano del Perugino, la “Presa di Criston nell’orto degli ulivi” di Caravaggio, “Luisa Sanfelice in carcere” di Gioacchino Toma, un acquerello di Vasilij Kandinskij, una sfera di Giò Pomodoro.

L’articolo completo su La Vita Cattolica in edicola questa settimana.

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