Riccardi: “Per conseguire l’abilitazione alla vaccinazione, i farmacisti dovranno seguire un corso formativo online”
“L’ottimo lavoro svolto e l’impegno profuso dalle farmacie a supporto del piano vaccinale attraverso le prenotazioni tramite gli sportelli Cup, per cui ringrazio tutti coloro che vi operano, confermano l’importanza della farmacia nell’architettura del sistema della salute. Per raggiungere l’obiettivo delle 10mila somministrazioni quotidiane di vaccino in Friuli Venezia Giulia, che si inquadra in quello nazionale di 500mila vaccinazioni al giorno, è necessario mettere in campo tutte le forze e gli strumenti a nostra disposizione e in tale contesto le farmacie sono un alleato fondamentale. Il loro inserimento attivo nella campagna vaccinale è quindi prioritario e l’auspicio è di riuscire a renderlo effettivo entro aprile”. È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante l’incontro con i quattro presidenti degli ordini dei farmacisti del Friuli Venezia Giulia e i loro rappresentati di categoria, volto alla definizione dell’accordo decentrato regionale che seguirà quello già sottoscritto a livello nazionale per dare il via alle inoculazioni di vaccino per il Covid-19 anche nelle farmacie.
Riccardi ha spiegato che “alle aziende sanitarie, che sono il pilastro fondamentale della campagna vaccinale, vanno accostati i medici di medicina generale, in particolare per i soggetti non trasportabili, gli specializzandi e le farmacie, ma stiamo valutando anche la possibilità di far effettuare le vaccinazioni anche al sistema privati convenzionati, i pediatri di libera scelta e odontoiatri. Sicuramente in tale contesto le farmacie rappresentano un asset importante per capillarità sul territorio e conoscenza del contesto sociale nel quale operano. I farmacisti oltre a essere fisicamente presenti in gran parte del territorio, sono anche figure con le quali gli utenti hanno un rapporto di fiducia; il loro apporto si rivelerà quindi particolarmente utile nelle aree marginali e nei piccoli centri”.
Il vicegovernatore ha confermato che “per conseguire l’abilitazione alla vaccinazione, i farmacisti dovranno seguire un corso formativo online mentre per poter essere considerati siti vaccinali le farmacie dovranno garantire il rispetto delle indicazioni contenute nell’accordo quadro nazionale. A questi aspetti si affiancheranno la conservazione dei vaccini e la trasmissione al sistema sanitario dei dati dei soggetti vaccinati”. Indicazioni che sono state accolte positivamente dai rappresentanti dei farmacisti, i quali hanno confermato la volontà di rendere le farmacie parte attiva nella campagna vaccinale partendo dalla raccolta delle adesioni dei professionisti interessati. In conclusione, nell’attesa della sottoscrizione dell’accordo integrativo regionale, Riccardi ha evidenziato “che il prossimo passo è la definizione di un modello operativo condiviso con i farmacisti, per far sì che, entro aprile, i vaccini possano essere inoculati anche nelle farmacie”.