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Chiesa

L’Arcivescovo ai religiosi: «Non abbiate altro amore se non Cristo»

«Simeone e Anna, nel tempo di Gerusalemme, erano come due consacrati: non avevano altro interesse se non attendere il Signore. E Gesù bambino è arrivato fin nelle loro braccia». Con queste parole, commentando le lettura del giorno in un’omelia pronunciata “a braccio”, mons. Andrea Bruno Mazzocato si è rivolto ai religiosi e alle religiose convenuti in Cattedrale venerdì 2 febbraio, festa della Presentazione di Gesù al tempio e Giornata mondiale della vita consacrata.

In Cattedrale numerosissime suore, frati, consacrate e consacrati, candele accese come da liturgia del giorno, hanno pregato assieme a mons. Mazzocato e rinnovato i voti della loro professione religiosa. «Essere consacrati è essere come Simeone e Anna: persone che non avevano altro interesse se non Cristo» ha affermato l’Arcivescovo. «Rinnovare i voti di povertà, castità e obbedienza, dunque, è dire a Cristo e alla Chiesa di non avere altri amori al di fuori del Signore. Chi si consacra a Cristo è così: nel tempio del suo cuore non ha altro amore da donare se non a lui».

Nel corso della celebrazione sono stati ricordati anche i 22 giubilei di vita consacrata da parte di altrettanti religiosi e religiose delle comunità residenti in Diocesi.

Al link sottostante sono disponibili le foto della celebrazione.

Messa nella Giornata per la Vita consacrata 2024

 

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