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Bassa Friulana

Latisanotta. Infermiere di comunità, nuova sede intitolata a don Danilo Stel

Uno spazio pensato per offrire servizi, risposte tempestive e un contatto diretto con il territorio. Di recente, a Latisanotta, è stato inaugurato il nuovo ambulatorio dell’infermiere di comunità, a servizio anche dei cittadini di Fraforeano e Ronchis.

La nuova sala infermieristica – grazie alla volontà e alla collaborazione tra la Parrocchia (che ha concesso gli spazi) e il Comune – è costituita da un piccolo ambulatorio, uno spazio per l’attesa dei pazienti e i servizi igienici.

La cerimonia di apertura della struttura è stata anche l’occasione per lo scoprimento di una targa in ricordo di don Danilo Stel, parroco del paese fino al 1980, figura amatissima (è morto nel 2003 all’età di 85 anni) che ha lasciato un segno profondo nella comunità, per la sua umanità e la sua semplicità.

La targa in ricordo di don Danilo Stel

«Insieme al consigliere comunale Antonino Zanelli abbiamo desiderato questa intitolazione per rendere merito ad un sacerdote dal cuore grande», sono le parole del parroco, mons. Carlo Fant. «In paese ha realizzato la canonica , l’oratorio, ha ampliato l’asilo infantile e portato a termine la costruzione della chiesetta-oratorio di Crosere. È stato tra i primi ad intervenire, con la pala in mezzo al fango, nelle due alluvioni del 1965 e ’66 che avevano danneggiato chiesa e asilo. Era doveroso rendergli omaggio e da adesso in avanti, chiunque entri nell’ambulatorio, si ricorderà di questo generoso parroco».

Mons. Fant interviene anche sulla valenza del servizio infermieristico. «Non è cosa da poco se pensiamo anche alle persone anziane che possono usufruire dell’infermiere, senza per forza doversi spostare dal proprio paese».

«È un progetto – ha rimarcato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, presente all’inaugurazione – che rafforza la medicina di prossimità con attenzione alle persone e al territorio, e valorizza il lavoro degli infermieri nella rete sanitaria locale».

Bordin ha voluto anche ringraziare pubblicamente «tutti coloro che hanno reso possibile l’apertura dell’ambulatorio, oltre ai professionisti coinvolti nel progetto».

Il parroco ha ricordato anche Rosanna Bulfon, morta qualche giorno fa a 59 anni (per un male incurabile), instancabile volontaria in Parrocchia. «Anche lei aveva voluto fortemente il progetto dell’ambulatorio a Latisanotta e la sua intitolazione al parroco don Stel, collaborando con tanta energia per questa realizzazione».

Monika Pascolo

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