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Salute

L’udinese Ferrari: “Scoperto nanofarmaco per distruggere le metastasi del cancro al seno”

Lo scienziato udinese, esperto di nanotecnologie e presidente del Houston Methodist Research Institute, torna in Friuli per partecipare alla Unesco Cities Marathon e venerdì 25 marzo, all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, annuncerà un’importante scoperta: un nuovo nanofarmaco “che si dimostra capace di curare completamente le metastasi polmonari ed al fegato in modelli animali, ovvero in topi con tumore al seno”.

“Abbiamo messo a punto un farmaco composto da nanoparticelle in grado di penetrare direttamente nelle metastasi causate dal cancro al seno in organi come polmoni e fegato, distruggendole”. Ha dichiararlo è lo scienziato udinese impegnato, in America, nella ricerca sulle nanotecnologie e nel campo della bioingegneria applicate. Ferrari è in questi giorni in Friuli per le feste e lunedì 28 marzo parteciperà alla Unesco Cities Marathon. Venerdì 25 marzo, alle ore 16, all’aeroporto di Ronchi dei legionari, lo scienziato terrà una conferenza stampa in cui annuncerà l’importante scoperta.

“Il nuovo nanofarmaco (iNPG-pDox) – prosegue Ferrari, presidente del Houston Methodist Research Institute e primo autore dello studio – si dimostra capace di curare completamente le metastasi polmonari ed al fegato in modelli animali, ovvero in topi con tumore al seno. Circa il 50% delle cavie raggiunge infatti la completa guarigione, con un equivalente umano di oltre vent’anni di vita senza evidenza di tumore residuo”.

“Un risultato importantissimo – conclude Ferrari – alla luce del fatto che non ci sono terapie attualmente disponibili per i tumori metastatici, di origine mammaria o di qualsiasi altra origine”. L’obiettivo è iniziare i test sull’uomo nel 2017: ”Non farei mai promesse eccessive alle migliaia di malati di cancro, ma i risultati del nuovo nanofarmaco sono sbalorditivi”, conclude l’esperto.

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