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Friuli Centrale

Nespoledo, la Festa di Sant’Antonio entra nel vivo

La comunità di un borgo intero che si anima, preparando i puartòns che si affacciano sulla strada principale e sulla piazza per l’accoglienza, e aprendo i cortili interni dove sono offerte specialità culinarie locali e prodotti di stagione. È tornata l’attesissima e tradizionale “Festa di Sant’Antonio Abate” di Nespoledo (in friulano Gnespolêt, nome che deriva dall’albero da frutto del nespolo di cui la zona era assai ricca all’inizio del 1900), evento dalle radici centenarie che ogni anno richiama nel centro del Medio Friuli numerose persone e tra loro anche gli emigranti. La sagra – che ha preso il via venerdì 12 gennaio – proseguirà anche da venerdì 19 a domenica 21 gennaio con un nutrito programma di appuntamenti, a cui farà da cornice la tradizionale ricchissima lotteria pro opere parrocchiali.

Una passata edizione della tradizionale Processione

Il 19 si parte con la gara di briscola – e gli immancabili ricchi premi gastronomici – ospitata a partire dalle 20.30 nella palestra di Nespoledo (le iscrizioni si effettuano prima della competizione). Il 20 la serata, a partire dalle 20.45, è dedicata alla 20ª edizione del Concerto di Sant’Antonio, momento ormai attesissimo che vede protagonisti, nella cornice della chiesa parrocchiale, il Coro virile “Nuove voci” di Nespoledo e il Gruppo vocale femminile “Euterpe” di Gradisca di Sedegliano. Domenica 21 gennaio, l’antichissima festa – testimonianza di profonda devozione popolare – entra nel vivo con una serie di appuntamenti a cui non mancare. Alle ore 10 ci sarà la partenza della Processione dalla chiesa parrocchiale a quella campestre intitolata al Santo, a cui un tempo si faceva ricorso contro la peste, i morbi contagiosi e soprattutto contro il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”. Circa un chilometro il percorso che separa i due edifici e che verrà coperto a piedi – accompagnati dalla Banda – con la statua che raffigura Sant’Antonio e l’angelo portata a spalla. Alle 11 la solenne Santa Messa cantata dal locale Coro “Nuove voci”; alle 15, la processione con la statua che torna alla chiesa parrocchiale; alle 16 le note della Banda in piazza Verdi daranno il via all’apertura dei portoni per gli assaggi dei piatti locali, accompagnati fino a sera dall’intrattenimento musicale a cura del gruppo itinerante “Disco Stajare Street Band”. Infine, alle 19.30, l’attesa estrazione della lotteria chiuderà ufficialmente il centenario appuntamento.

Monika Pascolo

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