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Cronaca

Perde la vita precipitando con l’auto dal Monte Tenchia

Non c’è stato nulla da fare per Renzo Di Vora, classe 1953, di Cercivento, che stava rientrando assieme ad altri amici da una perlustrazione in quota.

È stato recuperato senza vita l’uomo precipitato con la sua auto sul Monte Tenchia nella mattinata di domenica 11 ottobre. Non c’è stato nulla da fare per Renzo Di Vora, classe 1953, di Cercivento, che stava rientrando assieme ad altri amici da una perlustrazione in quota. L’auto è uscita di strada a quota 1800 metri in un tratto non ripido, non in curva, rotolando per un centinaio di metri. Il conducente, che era assieme al suo cane, è  stato sbalzato fuori dall’abitacolo una quindicina di metri prima del punto in cui l’auto ha fermato la sua corsa. I compagni di escursione, che erano in parte avanti a lui, in parte seguivano poco dopo, si sono accorti della sua assenza e hanno notato in un secondo tempo le tracce delle gomme sulla neve che deviavano verso valle e han dato l’allarme.

Le operazioni di soccorso sono state rallentate dalla nevicata in corso, che ha reso necessario montare le catene ai mezzi. La salma è stata recuperata, dopo l’imbarellamento e la constatazione del medico legale, a bordo strada con la tecnica del contrappeso e l’impiego di corde di sicurezza. Il cane è stato avvistato vagare ancora in vita. Alle operazioni hanno preso parte la stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e Speleologico, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza e i Carabinieri.

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