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“Ricchezza. Dilemma perenne”. Dal 6 giugno capolavori a Illegio, da Caravaggio a Rembrandt

Sta per aprire le porte una delle mostre più importanti e spettacolari che il Friuli-Venezia Giulia abbia ammirato in questi anni: «Ricchezza. Dilemma perenne», la nuova proposta che Illegio sta preparando e che si potrà visitare dal prossimo 6 giugno (l’inaugurazione è fissata quel venerdì alle ore 18) fino al 9 novembre 2025.

Oltre 50 opere

I capolavori in mostra saranno ben 52 – lo scorso anno erano 40 –, scelti per un viaggio di bellezza di cinquecento anni, che parte dalla metà del Quattrocento e giunge alla metà del Novecento.
La selezione delle opere prescelte – ha anticipato il gruppo di lavoro impegnato nell’allestimento – è di qualità «sensazionale», presentando molti dipinti e sculture dei più grandi maestri. Tra le sorprese più emozionanti ci sarà il famosissimo “Ragazzo morso da una lucerta” del Caravaggio, meditazione sull’attrazione pericolosa dei beni materiali.
Inoltre saranno in esposizione «due opere spettacolari» di Tiziano e un Rembrandt – una tavola su cui il suo pennello ha toccato il vertice della mistica più commovente tra luce, penombra e intensità dei personaggi in scena. E ancora Pieter Brueghel il Vecchio – in un dipinto inedito, popolatissimo e festoso come solo lui sapeva concepire –, ma anche Pelizza da Volpedo – il personaggio centrale di uno dei quadri più potenti e iconici del Novecento, “Il Quarto Stato”, la cui figura principale è stata anticipata dall’artista, a grandezza naturale, nell’opera che la mostra farà scoprire; Pablo Picasso – un’altra opera inedita che si potrà ammirare alla mostra di Illegio; e Renato Guttuso, in un coloratissimo frammento di Sicilia presentata nel provocante contrasto tra ricchezza e miseria. E ancora, Lorenzo Lotto, Filippino Lippi, Giovanni Bellini, Mattia Preti. Il prossimo 26 maggio, in conferenza stampa, sarà presentato l’elenco di tutte le opere in mostra. Tra queste, 17 provengono da collezioni segrete, mai accessibili al pubblico.

I temi della mostra

Il racconto della mostra colpirà mente e cuore anche per il tema intrigante e attualissimo, la ricchezza nella vita umana e nelle vicende del mondo, un tema scelto da Illegio anzitutto perché, spiegano gli organizzatori, «in questo momento critico è necessario riflettere sui due effetti possibili, uno buono l’altro malvagio, che il verbo avere genera nelle nostre vite. Le migliori conquiste e scoperte e i più nobili progressi delle genti sono resi possibili dallo sviluppo e dall’affrancamento di molti da ignoranza e miseria. Al tempo stesso, le principali violenze, i più ignobili scandali e i principali interrogativi che ci poniamo di fronte ai macrosistemi economici e finanziari e ai conflitti internazionali, sono effetto di un rapporto malato con i beni materiali. La mostra di Illegio rincuorerà, da un lato, e lancerà un messaggio etico e spirituale, forte, dall’altro: la sentiremo come un atto di amore e di intelligenza, oltre che di bellezza, offerto a tutti attraverso lo splendore di opere che mai avremmo pensato di poter vedere in Friuli».

Prenotazioni già aperte

Il tema della ricchezza si articolerà in molti sentieri: la sana produzione della ricchezza, le mille possibilità generate dagli scambi dei beni tra persone e culture e popoli, la distribuzione dei beni secondo giustizia, il riscatto dalla miseria, la scelta paradossale della povertà, la gioia della condivisione e le patologie dell’arricchimento, fino alla domanda su quale sia la vera ricchezza.
Dal 2004 ad oggi a Illegio, villaggio di poco più di trecento abitanti nel cuore della Carnia, sono giunte 1.500 opere da ogni museo e collezione e quasi 700mila visitatori.
Le prenotazioni alla mostra sono già possibili allo 0433 44445 / mostra@illegio.it

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