Lo sapevate che «San Vincenzo de’ Paoli era cappellano dei galeotti? E che nel Seicento e non esitò a inviare nelle galere i suoi missionari e perfino – cosa ancora inaudita all’epoca – le suore, perché assistessero i detenuti?».

A ricordarlo, nel quattrocentenario di fondazione della Congregazione della Missione sulla Vita Cattolica del 15 gennaio 2025, è padre Claudio Santangelo, vincenziano – appunto – e cappellano nel carcere di Tolmezzo. Per rispondere alla chiamata di Papa Francesco, che invita nell’anno giubilare ad una vicinanza specifica al mondo delle carceri, annuncia il cappellano, ogni mese nella chiesa dei Vincenziani in via Marangoni a Udine sarà celebrata una Messa e Adorazione eucaristica con preghiere per le persone detenute e le loro famiglie. Non solo, l’Anno Santo, in diocesi, sarà caratterizzato anche da alcuni specifici incontri di catechesi tenuti dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba all’interno delle carceri. Si tratta di tre incontri nella casa circondariale di Udine e altrettanti in quella di Tolmezzo, su temi prettamente attinenti al Giubileo: la conversione, la speranza, la testimonianza.
In preghiera per i detenuti e loro famiglie
Da gennaio e fino alla conclusione del Giubileo, dunque, un lunedì al mese, nella chiesa di via Marangoni 105 a Udine, sarà celebrata una S. Messa con un’intenzione specifica per i detenuti e le loro famiglie, cui seguirà l’adorazione eucaristica, anch’essa dedicata in modo particolare a pregare per le persone carcerate e i loro cari. «Abbiamo chiesto la disponibilità di presiedere queste celebrazioni ad alcuni sacerdoti, che si alterneranno nel condurle nel corso dell’anno, a cominciare da lunedì 20 gennaio – illustra p. Claudio –. La celebrazione si terrà sempre di lunedì alle 8.30 e sarà seguita dall’adorazione eucaristica che si concluderà intorno alle 9.20».
Il programma delle celebrazioni

Questo il calendario delle celebrazioni con preghiere per i detenuti e loro famiglie per i primi sei mesi del 2025: 20 gennaio, p. Claudio Santangelo C.M., 10 febbraio, mons. Luciano Nobile; 17 marzo, don Ezio Giaiotti; 7 aprile, mons. Dino Bressan; 12 maggio, mons. Angelo Zanello; 16 giugno, don Roberto Gabassi.
L’indulgenza nelle chiese vincenziane
Nel 2025 la Congregazione della Missione festeggia i 400 anni dalla fondazione: in occasione di questo evento giubilare, la Penitenzieria Apostolica, a nome di Papa Francesco, ha concesso di ottenere l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che visiteranno una chiesa vincenziana, fino al 17 aprile 2026, alle solite condizioni: confessarsi negli otto giorni precedenti o successivi, pregare secondo le intenzioni del Papa il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Gloria e il Credo, e fare la Comunione eucaristica. Nella foto la chiesa udinese di San Vincenzo de’ Paoli, in via Marangoni.