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RegioneUdine e dintorni

Udine. 7,5 milioni dalla Regione per Villa Toppani e musei. De Toni: “Auspichiamo sia un punto di partenza”

“Oggi la Giunta ha dato il via libera allo sviluppo dei progetti prioritari indicati dal Comune di Udine e finanziati con oltre 7.530.000 euro. Un’azione che si inquadra nella cornice della Programmazione europea nell’ambito del Pr Fesr 2021-2027, attraverso la quale risorse importanti sono destinate alle autorità urbane cioè agli ex capoluoghi di provincia: Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia”.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli al termine dell’odierna riunione di Giunta regionale evidenziando che “tra le iniziative individuate come prioritarie nel corso dell’interlocuzione con il Comune di Udine spiccano la valorizzazione del compendio di villa Toppani, che diventerà la sede del Museo della cultura friulana e la digitalizzazione dei musei cittadini, oggetto di un rilevante ammodernamento tecnologico, oltre a una serie interventi di animazione territoriale, rivitalizzazione e innovazione sociale e culturale delle aree urbane”.

L’assessore ha quindi evidenziato come si tratti “di progetti importanti, concordati con la precedente amministrazione comunale e portati avanti dall’attuale, che sicuramente hanno un’importanza strategica non soltanto per la città di Udine ma per l’intero Friuli Venezia Giulia. In considerazione di ciò la Regione è intervenuta anche con risorse proprie, in sostituzione della quota ‘flessibile’ prevista dalla programmazione che sarebbe stata disponibile solo dal prossimo anno, consentendo così al Comune di Udine di disporre, sin da subito, di tutta la dotazione finanziaria e di avviare in modo tempestivo tutte le iniziative previste”.

«I progetti Por-Fesr 2021 / 2027  – ha commentato il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni – sono stati impostati dalla precedente amministrazione. Come giunta abbiamo confermato le richieste aggiornando alcuni dati per dare continuità all’iter burocratico, per il finanziamento di opere già previste. L’approvazione del contributo nell’ambito della programmazione europea, annunciata oggi dalla Giunta regionale, è un segnale certamente positivo e auspichiamo rappresenti un punto di partenza rispetto al ruolo di Udine e del Friuli nel contesto regionale».

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