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80 anni della Zona libera della Carnia, Mattarella omaggia anche i parroci

La visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Carnia, il 14 settembre, per ricordare gli 80 anni della Repubblica Libera – costituita dai partigiani nel 1944 – e per visitare la mostra di Illegio, è merito anche di un’intuizione di mons. Angelo Zanello, parroco di Tolmezzo ed Illegio. Lo ricorda Francesco Dal Mas sulla Vita Cattolica del 29 agosto 2024.

Come è nata l’idea

«Quando, ancora anni fa, il Comitato San Floriano propose ai collaboratori del Presidente l’opportunità di un omaggio alla piccola comunità di Illegio che si è resa protagonista di uno straordinario fatto d’arte, a livello addirittura internazionale, la risposta fu subito di estremo interesse – afferma mons. Zanello –. Ne approfittammo allora per accompagnare a questa “immersione” la proposta di un altro omaggio all’intero Friuli che tanto lottò per la libertà e la democrazia: la celebrazione degli 80 anni della Zona Libera della Carnia e dell’Alto Friuli».

Don Angelo conserva nella sua memoria la testimonianza di Romano Marchetti, partigiano, antifascista, ultimo superstite della giunta di governo della storica Repubblica Libera della Carnia, morto nel 2019 a Tolmezzo. Così pure quella di Giovanni Spangaro, di Ampezzo, nome di battaglia “Terribile”, anche lui protagonista di quelle vicende e di mons. Aldo Moretti, “Lino”, esponente della Osoppo e della Democrazia Cristiana. «Don Aldo e tanti altri parroci si misero alla testa del movimento. E poi pagarono anche un grave tributo di sangue». Nel servizio pubblicato sulla Vita Cattolica del 29 agosto, si riportano ampi stralci delle parole con cui mons. Moretti ricordava quell’esperienza affermando, tra l’altro, che fu l’occasione in cui sul territorio si «imparò cos’è la democrazia».

La Repubblica autonoma

Cos’è stata la Repubblica autonoma della Carnia? Ottant’anni fa, nel pieno della Seconda guerra mondiale, la Carnia si organizzava in una delle “Zone libere” più vaste e importanti d’Italia. Ampezzo ne era la capitale.
La Repubblica libera della Carnia sorse il 1º agosto 1944, ma fu preceduta dalle convocazioni dei rappresentanti di ogni comune della Carnia i quali, al ritorno nei propri territori, procedettero alla costituzione dei Comitati di Liberazione Nazionale comunali. L’11 agosto i tre comitati di vallata (Alto Tagliamento, Degano e But), che avevano partecipato alla costituzione della Zona Libera, diedero vita al Cln (Comitato di liberazione nazionale) carnico. La Repubblica cessò di esistere l’8 ottobre dello stesso anno a causa della controffensiva messa in atto dai tedeschi con l’ausilio di truppe fasciste e cosacche.
L’esperienza carnica seguì di poche settimane la nascita della Repubblica partigiana dell’Ossola e, nonostante abbia avuto vita assai breve, fu la più ampia zona libera in tutto il Nord Italia. Si estendeva infatti per 2.580 km², comprendeva ben 40 comuni e contava oltre 80 mila abitanti; come capitale venne scelta proprio Ampezzo.

Il programma ad Ampezzo

Andrea Zannini, professore di Storia moderna dell’Università di Udine e già coordinatore del progetto “Carnia libera 1944” ha spiegato che la visita di Mattarella ad Ampezzo è importante perché dà peso al movimento resistenziale nelle sue realizzazioni più d’avanguardia e concrete. Il Capo dello Stato arriverà ad Ampezzo sabato mattina, 14 settembre, per un primo omaggio al monumento ai caduti, con la deposizione di una corona. Un momento centrale sarà la partecipazione alla messa, nella chiesa parrocchiale, con l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba, il parroco mons. Pietro Piller ed altri sacerdoti; la liturgia verrà accompagnata dai cori Peresson e Zahre. Altro momento, la cerimonia civile: col sindaco Michele Benedetti. Ci saranno pure altre autorità, fra le quali il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il presidente della Comunità di montagna, Ermes Antonio De Crignis, i vertici nazionali dell’Anpi col presidente Gianfranco Pagliarulo. Tra i 14 partigiani, anche la medaglia d’oro al valor militare, Paola Del Din. Interverranno i responsabili dell’Anpi provinciale. Non mancheranno i sindaci dei 42 Comuni dell’allora “Zona libera della Carnia”.

La visita privata ad Illegio

Lasciata Ampezzo, il Presidente si recherà ad Illegio dove pranzerà e compirà una visita alla mostra internazionale quest’anno dedicata a “Il Coraggio”, con opere del Perugino, Caravaggio, Bernini, Kandinskij e Arnaldo Pomodoro. Curata da don Alessio Geretti, la rassegna è giunta alla ventesima edizione.

Il convegno, le passeggiate, la mostra

La visita di Mattarella ad Ampezzo avrà un seguito in termini di approfondimento dell’“esperienza” di Repubblica autonoma della Carnia. Il progetto Anpi “1944-2024” ha messo in conto un convegno per l’intera giornata del 21 settembre, ad Ampezzo, con tre passeggiate nei luoghi della memoria e una mostra. Il 12 ottobre, questa volta a Tolmezzo, si terrà una conferenza incentrata sul decreto di abolizione della pena di morte, al quale parteciperà la presidente nazionale di Amnesty international, Alba Bonetti.

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