L’avviso, pubblicato sul sito della Regione, prevede che le domande possano essere presentate da domani fino al 25 ottobre.
Un totale di 80mila euro – la somma originaria era di 70mila euro, cui sono stati aggiunti 10mila con un emendamento in Consiglio Regionale – per promuovere la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione sul rispetto di genere in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per il contrasto alla violenza contro le donne. E’ quanto ha messo a disposizione, si legge in una nota, la Regione.
“Il silenzio è la peggiore condanna – osserva l’assessore alle Pari opportunità del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen – ed è per questo che vogliamo e dobbiamo supportare azioni volte a fare emergere una problematica purtroppo sempre attuale. L’impegno di tutti non deve però limitarsi a un giorno o a un periodo dell’anno, serve invece alzare il livello di attenzione e mantenerlo elevato sempre”. L’avviso, pubblicato sul sito della Regione, prevede che le domande possano essere presentate da domani fino al 25 ottobre.
Le risorse – afferma la Regione – andranno a promuovere progetti presentati da Comuni con associazioni per mettere in campo azioni volte a contrastare la violenza di genere che potranno ricevere da 2mila a 5mila euro. I contributi saranno concessi nel rispetto di alcuni requisiti formali valutati da apposita Commissione e in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. “Ci attendiamo – conclude Rosolen – progetti che non siano solamente momenti celebrativi ma azioni propositive: workshop, convegni, installazioni, mostre che creino comunità solidali e reti di impegno, iniziative concrete che aiutino ad avere un’approfondita conoscenza del fenomeno e a sviluppare strumenti di prevenzione sempre più efficaci. Le leggi ci sono, le pene sono aspre. Cosa manca? Il coraggio di denunciare. Perché la vittima ha diritto a essere tutelata. Chi subisce violenza deve trovare protezione e non provare vergogna, mentre chi commette atti violenti deve subire sanzioni adeguate ed essere messo nella condizione di non nuocere”.