Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Chiesa

A Zuglio torna la Marcia della Pace

Il 31 dicembre la 42ª edizione dell’iniziativa fino alla pieve matrice di San Pietro. Con ricordo di don Di Piazza

Viviamo momenti in cui la Pace è fortemente minacciata ed i conflitti, che infiammano varie parti del mondo, alimentano la preoccupazione. Dopo la sosta forzata dovuta al Covid ritorna, l’ultimo giorno dell’anno, la tradizionale Marcia della Pace, nella sua 42ª edizione, da Zuglio all’antica Pieve di San Pietro.

Il ritrovo è fissato alle 20.30 davanti al Museo di Zuglio ed alle 21 l’avvio della marcia sarà preceduto dall’accoglienza di mons. Giordano Cracina e dal saluto del sindaco Battista Molinari. Non mancherà un pensiero ed un doveroso ricordo a don Pierluigi Di Piazza, da sempre anima della marcia, mancato nel mese di maggio del 2022.

La guida spirituale è affidata a don Federico Grosso, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose e le tre soste del percorso saranno scandite da altrettanti e significativi momenti: il canto insieme, la lettura in friulano di alcuni brani tratti dal messaggio del Santo Padre per la 57a Giornata mondiale della pace sul tema ‘Intelligenze artificiali e Pace’, la riflessione e la preghiera finale.

Il tema scelto dal Santo Padre sarà il punto di riferimento nelle tre soste di riflessione che caratterizzeranno il cammino affidate, nell’ordine, a don Davide Larcher, giovane sacerdote carnico che opera a San Daniele, a Silvia Cotula, responsabile della Caritas diocesana per la zona Carnia, e al dottor Paolo Agostinis, direttore presso Medicina Interna dell’Ospedale civile di Tolmezzo.

Il silenzio, occasione di preghiera personale, meditazione e riflessione, sarà la colonna sonora dell’intero percorso interrotto solo dalle tre soste e accompagnato, a tratti, dall’armonia delle campane di San Pietro suonate dall’Associazione Scampanotadôrs Furlans.

Pierluigi Di Piazza così sintetizzava la marcia: «Il cammino di pace su questa montagna si colloca in un posto geografico ed in realtà si sente in sintonia con migliaia e migliaia di cammini di giustizia, di pace, di verità, di accoglienza, di custodia della terra e di tutti i viventi, di autentica solidarietà che si vivono quotidianamente in diversi luoghi del pianeta.

Giunti alla Pieve Matrice di San Pietro, la Santa Messa solenne presieduta dal prevosto mons. Giordano Cracina e concelebrata con i sacerdoti partecipanti alla marcia.

Non mancherà, al termine del rito religioso, il ritrovo nei locali della Polse di Cougnes per un momento conviviale, prima di riprendere la discesa dal colle, con gli auguri per l’anno nuovo e la possibilità di riscaldarsi con un brulè, un te ed una fetta di panettone.

Nell’occasione sarà disponibile anche il ‘Lunari das Plêfs da Cjargne pal 2024’.

Articoli correlati