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Gas, fine del mercato tutelato, «ma non affrettate le scelte per il nuovo fornitore»

L’anno nuovo ha portato con sé – annunciata da tempo – anche la fine del mercato tutelato del gas (dal 10 gennaio) e dell’energia elettrica (dal primo luglio). Per gli utenti che ancora non sono passati al mercato libero è tempo di decidere e considerate le offerte, esclusi però gli utenti vulnerabili. Per capire se si è ancora nel mercato tutelato basta guardare una bolletta: in alto a destra, assieme al nome del fornitore (e al numero di fornitura) è indicata la dicitura “servizio di tutela” per il gas e “servizio di maggior tutela” per la luce.

L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) ha svolto un’indagine la quale evidenzia che non solo sono quasi inesistenti le offerte del mercato libero più convenienti, ma il rischio non è solo quello di pagare qualche decina di euro in più all’anno rispetto alla bolletta che si sta pagando ora, ma quello di cadere in una vera e propria trappola e finire per avere bollette da infarto da 8 mila, 6 mila, 4 mila euro.

“Per questo suggeriamo agli utenti di non affrettare le loro scelte, visto che potrebbe essere più conveniente non passare ora a un nuovo fornitore del mercato libero ma restare dove si è, sia che si sia clienti vulnerabili che non vulnerabili. Ci sono, ad esempio, offerte della Placet per il Gas molto competitive e oggi sul Portale Offerte potete scoprirlo inserendo gli appositi codici. Inserendo per il gas l’offerta PLACET a prezzi variabili del principale operatore della città, quella dedicata ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non effettuano alcuna scelta di un’offerta nel mercato libero, con la tutela della vulnerabilità si pagheranno 1597,51 euro, con la Placet 1679,50, ossia 81,99 euro in più rispetto alla tutela della vulnerabilità. Ci sono solo 3 offerte del mercato libero più convenienti sia della Placet che della vulnerabilità su un totale di 479 offerte, appena lo 0,63%. Ce ne sono 18 più convenienti rispetto della PLACET sul totale di 479, ossia il 3,76%. La più conveniente è pari a 1.554,46, 43,05 euro in meno rispetto alla vulnerabilità, 125,04 euro in meno della Placet. Ma il vero problema, è che la più cara può farvi arrivare a pagare una bolletta di 8.401,79 euro all’anno, ben +6.722,29 euro in più rispetto alla PLACET e 6.804,28 euro rispetto alla tutela della vulnerabilità.

Il presidente del Movimento difesa del cittadino FVG, Raimondo Gabriele Englaro, sottolinea: “Nessuno resterà senza gas dal 11 gennaio come alcuni Operatori di call center scorretti vogliono far credere: la continuità del servizio è sempre garantita. Non bisogna cambiare Fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se è imbelettata come la più competitiva! Il Distributore bisogna sempre andare a cercarselo andando sul Portale offerte di Arera e inserendo i propri consumi”.

Posto che lo stop al mercato tutelato del gas coinvolge oggi circa 5,5 milioni di Famiglie non vulnerabili, il Movimento Difesa del Cittadino ha predisposto una Guida completa con tutte le informazioni e i consigli utili ai Consumatori per evitare errori e scelte affrettate che potrebbero avere conseguenze sulla spesa per le bollette.

 

 

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