Bini: l’obiettivo è il rilancio di economia e territorio. Sostegno tra l’altro a manifatturiero, commercio e turismo. Tra le novità il voucher TUReSTA, per favorire il turismo locale da parte dei residenti, e un consorzio unico per la montagna.
La Giunta regionale ha dato il via libera definitivo al testo del ddl SviluppoImpresa, dopo aver ottenuto il parere favorevole unanime dal Consiglio delle autonomie locali. Ora il ddl verrà trasmesso al Consiglio regionale dove, a inizio 2021, sarà avviato l’iter di approvazione. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini – è il rilancio dell’economia in Friuli-Venezia Giulia in risposta alla crisi causata dalla pandemia”. Questa norma, ha spiegato, “parte con una copertura finanziaria di oltre 50 milioni, stanziati con la Legge di stabilità, ma tiene conto anche dei nuovi fondi europei aggiuntivi (React EU, New Generation EU), della programmazione europea 2021-2027 e dell’attuazione della Strategia di specializzazione intelligente (S3)”. “Voglio inoltre ricordare – ha sottolineato Bini – il percorso che ha portato a questo ddl, improntato al coinvolgimento degli stakeholder istituzionali, del mondo associativo, così come di nuove realtà e sensibilità dell’economia, dell’innovazione e del sociale”.
Composto da 91 articoli suddivisi in sei titoli, il ddl nasce dall’impalcatura del ddl 80 il cui dibattito – ricorda una nota della Regione – era stato sospeso in Aula a inizio marzo per l’emergere della pandemia, urgenza che ha poi ridefinito la visione del nuovo testo.
La norma racchiude “Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia del Fvg”, in cui sono già esplicitati i tre obiettivi che si intendono raggiungere con gli interventi previsti. Rispetto alla modernizzazione, il primo settore che viene sostenuto – riferisce la nota – è il commercio, a cui sono dedicate le misure legate al rinnovo e alla rigenerazione delle attività commerciali e ai distretti del commercio, nonché al sostegno per lo sviluppo e la competitività delle imprese commerciali. Diverse misure sono poi rivolte alla digitalizzazione a favore di tutti i settori. Il turismo viene valorizzato dal ddl con l’istituzione di un fondo specifico per l’accesso al credito. “La Regione – ha detto Bini – intende aumentare lo standard qualitativo delle strutture, rafforzare la progettualità legata all’albergo diffuso, ridare slancio agli investimenti turistici di rilevante impatto assegnando, nella concreta attuazione dei progetti, un ruolo precipuo e innovativo a Friulia”. Tra le novità, l’introduzione del voucher TUReSTA in Fvg per favorire il turismo locale da parte dei residenti e la definizione di un consorzio unico per la montagna. Al settore manifatturiero si rivolgono ulteriori disposizioni per la crescita. Il disegno di legge contiene inoltre la riforma complessiva degli strumenti di accesso al credito e misure per l’internazionalizzazione. Al terzo obiettivo, quello della sostenibilità, guardano le misure volte a favorire l’equilibrio tra risorse limitate, consumo, riciclo e riutilizzo nel processo produttivo. “Vanno in questa direzione i provvedimenti che riguardano l’economia sostenibile, il riutilizzo dei capannoni dismessi, il welfare aziendale e territoriale, la responsabilità sociale d’impresa, nuovi modelli organizzativi e l’economia circolare”, ha concluso Bini. Un pacchetto di disposizioni è dedicato infine all’economia del legno regionale.