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Chiesa

In festa per i Santi Patroni

L’Arcivescovo presenterà le linee pastorali per l’anno 2022-23. Le solenni celebrazioni da Udine ad Aquileia

«Plebs fidelis Hermacorae»: le parole dell’antichissima sequenza, intonata con l’altrettanto longeva melodia patriarchina, risuoneranno anche quest’anno in occasione delle celebrazioni per i Santi Patroni Ermacora e Fortunato, che l’Arcidiocesi udinese si appresta a celebrare solennemente. Ermacora e Fortunato sono anche patroni dell’Arcidiocesi “sorella” di Gorizia, nonché della città di Udine e della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Primi vespri: si presenteranno le linee pastorali 2022-2023

Lunedì 11 luglio, alle 20.30, le celebrazioni si apriranno in Cattedrale con i Primi vespri solenni. A loro volta intessuta di melodie patriarchine, unite a note gregoriane e contemporanee, alla liturgia solenne dei Primi vespri parteciperanno le croci astili delle Pievi del territorio diocesano. L’invito, per i crociferi, è di recarsi all’oratorio della Purità alle 20.15 per la processione solenne.

Durante la celebrazione dei Primi vespri l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato offrirà alla Chiesa udinese le linee pastorali per l’anno 2022-2023, un tempo che vedrà proseguire, fin da settembre, anche il cammino delle Collaborazioni pastorali.

Il 12 luglio con mons. Mamberti e il coro della Cappella Sistina

Il giorno seguente, martedì 12 luglio e solennità dei Santi Patroni Ermacora e Fortunato, alle 10.30 la Cattedrale di Udine ospiterà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale mons. Dominique Mamberti e animata dal coro della Cappella musicale pontificia “Sistina”. Come di consueto, la Messa sarà animata da letture e preghiere nelle quattro lingue “canoniche” del territorio diocesano: italiano, friulano, sloveno e tedesco. Al termine della Messa, l’Arcivescovo benedirà la città di Udine dal sagrato della Cattedrale.

Ad Aquileia con mons. Betori

La sera del 12 luglio, alle 20.00, sarà la Basilica partiarcale di Aquileia a ospitare la solenne celebrazione eucaristica alla presenza dei Vescovi delle quattro Diocesi della regione. La Messa, animata sempre dal coro vaticano della Sistina, sarà presieduta dal cardinale mons. Giuseppe Betori.

I Santi Patroni Ermacora e Fortunato

Ermacora, a cui fu associato nel culto il diacono Fortunato, è da sempre venerato come il primo Vescovo e martire di Aquileia. I due santi sono storicamente collocabili attorno al III secolo e compaiono nel Martirologio geronimiano. A loro è dedicata in subordine la basilica di Aquileia dopo la dedicazione mariana. La tradizione, tuttavia, vuole che Ermacora fosse discepolo di San Marco e consacrato Vescovo da Pietro in persona.

La venerazione dei Santi Ermacora e Fortunato – raffigurati qui a fianco nell’opera dell’artista Gianni Di Lena – si diffuse già nell’antichità in tutto l’alto Adriatico e oltre le Alpi, nell’area di influenza ecclesiastica e metropolitica della Chiesa aquileiese. Al di fuori degli attuali confini regionali, ancora oggi i due santi si venerano in modo speciale in varie località del Cadore, oltre che a Lubiana (della cui Arcidiocesi Ermacora e Fortunato sono co-patroni) e in alcune zone dell’Istria e dell’Austria (si pensi soltanto all’attuale Hermagor, il cui nome deriva proprio da Ermacora). I due santi sono i patroni principali delle Arcidiocesi di Gorizia e Udine, della città di Udine e della Regione Friuli-Venezia Giulia.

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