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Friuli Centrale

Santa Maria la Longa. Una guida sui luoghi vissuti da Ungaretti

Una guida in italiano – che presto sarò tradotta anche in tedesco, sloveno e inglese – per andare alla scoperta dei luoghi vissuti dal poeta Giuseppe Ungaretti durante la Grande Guerra, “accompagnati” dalle parole delle sue poesie. La pubblicazione, presentata ufficialmente il 15 febbraio a Villa Mauroner di Tissano, è un ulteriore tassello del progetto “M’illumino d’immenso” realizzato dall’Amministrazione comunale di Santa Maria la Longa, e nel caso della guida, in collaborazione con i Comuni di Campolongo Tapogliano, Romans d’Isonzo, Mariano del Friuli, Sagrado e Doberdò del Lago.

«L’intento – evidenzia il sindaco di Santa Maria, Fabio Pettenà – è valorizzare la figura del poeta che ha dimorato nei nostri paesi quando era soldato e proprio a Santa Maria la Longa, dove probabilmente c’era un punto di riposo delle truppe, ha scritto, il 26 gennaio 1917, tre delle sue poesie, compresa la più famosa “Mattina”».
La guida – che si intitola proprio “M’illumino d’immenso” (sono i versi di “Mattina”) – propone, dunque, di andare alla scoperta di luoghi dove storia e arte si intrecciano alla bellezza dell’ambiente naturale, «avendo come filo conduttore proprio le poesie di Ungaretti» che continua a “parlare”, in questo caso anche ai visitatori e ai turisti, «invitando tutti a riflettere sulle profonde cicatrici lasciate dalla guerra».

Il sindaco di Santa Maria la Longa, Fabio Pettenà

Negli itinerari proposti nelle varie località, attraverso un QR Code, grazie alla voce recitante dell’attore Giorgio Monte, sarà possibile ascoltare le poesie “Dormire”, “Solitudine” e “Mattina” (Santa Maria la Longa), “Giugno” (Campolongo), “A riposo” (Versa, frazione di Romans d’Isonzo), “Fratelli” (Mariano del Friuli), “San Martino del Carso” (Valloncello dell’Albero Isolato sul Monte San Michele), “La notte bella” e “Universo” (Devetachi di Doberdò del Lago).

Il volume – con testi a cura di Maria Paola Frattolin, progetto grafico di Art&Grafica e la collaborazione di Itineraria – non a caso, come sottolinea Pettenà, è uno dei progetti culturali di “Go!2025-Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia”, in quanto Ungaretti è il «poeta di riferimento dell’evento per l’Italia».

Nell’ambito di “M’illumino d’immenso” in primavera sarà anche inaugurato un “totem” digitale – collocato nella piazza centrale del paese a Santa Maria – dove le migliaia di turisti che ogni anno attraversano il territorio comunale – grazie alla Ciclovia Alpe Adria – potranno trovare tutte le informazioni storiche, artistiche e culturali del territorio.

E in piazza possono pure ammirare il murale realizzato sulla facciata del municipio da Simone Mestroni (nel 2020), anche questo opera dedicata al poeta, così come la statua firmata da Franco Maschio.

Il progetto, per un investimento globale di circa 45 mila euro, in parte è finanziato dalla Regione (25 mila euro) e in parte con fondi del bilancio comunale.

Monika Pascolo

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