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Attualità

Slovenia sulle due ruote, tra terme e buona cucina

Voglia di pedalate nella terra di Tadej Pogacar? A proposito di itinerari cicloturistici la Slovenia offre tantissimo e per apprezzarli non serve essere campioni di ciclismo. L’Ente sloveno per il Turismo ha di recente disegnato due nuovi percorsi cicloturistici: la Slovenia Green Wellness Route, per gli appassionati di turismo termale, e la Slovenia Green Gourmet Route, per i cicloturisti che apprezzano la buona cucina.

La Green Wellness Route

Ptuj, Dobrna, Rogla, Catež, Laško e molte altre rinomate località termali slovene: tutte attraversate da un unico itinerario cicloturistico. La Green Wellness Route è un percorso ad anello di 16 tappe della lunghezza media di 40 km ciascuna, con partenza e arrivo a Lubiana. Le tappe giornaliere, che si dirigono prima nel montuoso nord nel paese, poi verso le pianure della Pannonia e infine tra le colline meridionali (terra di ottimi vini), sono progettate in modo che nel pomeriggio ci sia abbastanza tempo per divertirsi e coccolarsi negli oltre 10 centri termali migliori della Slovenia centro-orientale.

La Green Gourmet Route

Pedalare vi mette appetito? La Green Gourmet Route è quel che fa per voi. Un fil rouge, anzi, un filo verde che collega in undici giorni tutte le località del paese che hanno ricevuto la certificazione Slovenia Green Destination. Alternando tratti in bici più o meno impegnativi a collegamenti in treno, Slovenia Green Gourmet Route attraversa alcuni dei panorami più spettacolari delpaese, dal Carso, al Collio e al Vipacco a ovest, fino alle colline del sud-est al confine con l’Ungheria. E in ciascuna tappa, il percorso propone alcuni tra i ristoranti che meglio esprimono la cucina del territorio, insigniti dell’etichetta di qualità Slovenia Green Cuisine, che certifica l’utilizzo di prodotti locali.

Itinerari su misura e per tutti

Gourmet Route e Slovenia Green Wellness Route sono realizzati su misura per i cicloamatori, lontano dalle strade principali e con dislivelli non impegnativi. Non è detto che il percorso vada fatto tutto insieme: in combinazione con i treni, è possibile pianificare gite nel fine settimana o percorrerne solo una parte. E per i più sportivi? A chi sente il richiamo dello sterrato e delle ruote “grasse”, suggeriamo la Juliana Bike: un percorso ad anello di 7 tappe, su un totale di 290 km che permettono di esplorare le strade ai piedi delle Alpi Giulie. Partenza e arrivo sono a Bohinj, sulle sponde del lago più grande del Paese, mentre tra le tappe intermedie spiccano Kranjska Gora e il passo di montagna di Vršič, noto anche come “la salita dei russi”, costruito praticamente a mano dai prigionieri di guerra durante il primo conflitto mondiale. Da questo passo, contraddistinto da ben 50 tornanti numerati proprio come la più famosa Alpe d’Huez, si raggiunge la Valle del’Isonzo, il fiume smeraldino che lambisce le località di Bovec e Tolmino, prima di rientrare a Bohinj dopo la frazione da Zakojca a Podbrdo. Buone pedalate!

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