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Trapianti, il 30% dei pazienti da fuori regione

Nel 2023 in Friuli-Venezia Giulia sono stati effettuati 116 trapianti di organi solidi (23 di cuore, 64 di rene, di cui 10 da vivente, e 29 di fegato): si tratta di un valore raggiunto una sola volta da inizio attività – nel 1985 – del Centro regionale trapianti. Nel 2022 i trapianti si erano fermati a 102.
L’incremento porta al valore di 97 trapianti per milione di popolazione che va confrontato col dato nazionale di 62 e con quello della Spagna, Paese di riferimento che nei dati certificati pubblicati nel 2021 raggiunge i 99 trapianti per milione.
I dati sono stati illustrati martedì 23 gennaio all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Riccardo Riccardi.
«Il dato di maggiore evidenza è che il 30% delle persone trapiantate in Fvg proviene da fuori regione: ciò dimostra – ha commentato Riccardi – come il nostro sistema sanitario sia attrattivo e risponda con alta qualità nei servizi complessi. Subiamo invece fuoriuscite verso altre regioni per risposte a patologie minori. Ciò a causa di modelli organizzativi troppo fermi nel tempo, che hanno bisogno di interventi radicali spesso rallentati da discussioni, conflitti interni: vanno rimossi con azioni coraggiose».
Riccardi ha rivolto al direttore del Centro regionale trapianti, Roberto Peressutti, e a tutti i professionisti che hanno illustrato settore per settore l’attività del 2023 – Umberto Baccarani, Giuliano Boscutti, Igor Vendramin, Francesca Patriarca – un ringraziamento per risultati di eccellenza. «Tutto questo è merito di un sistema professionale che cresce, al suo modello organizzativo, al talento e alla passione di tanti professionisti e anche al grande lavoro svolto dal sistema delle associazioni che fa crescere aspetti culturali importanti nel campo del dono», ha aggiunto Riccardi.
Peressutti ha confermato come i risultati dell’attività del 2023 e dell’avvio eccellente nelle prime settimane del 2024 – l’anno a Udine si è aperto con 4 donatori di organi oltre a un donatore multitessuto che in 5 giorni hanno consentito di eseguire 11 trapianti – siano stati ottenuti grazie a una diffusa cultura della solidarietà, con persone che in vita dichiarano e depositano la volontà positiva al dono e a familiari che non si oppongono.
A tal proposito sono 5 mila gli studenti raggiunti dall’attività divulgativa e informativa organizzata in sinergia tra le associazioni di volontariato, il Centro regionale trapianti e il personale delle terapie intensive di tutta la regione.

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