Presentati i dati della stagione estiva 2019. 22 mila arrivi in più (+1,4%) e 40 mila presenze (+0,8%).+4,4% delle presenze a Udine.
Un’estate con buoni risultati per il mare (+0,2% presenze, +2,1% arrivi), un po’ meno soddisfacenti per la montagna (-2,7%; -0,9%), e con città d’arte quali Trieste e Udine (rispettivamente +7,9% e +4,4% presenze) capaci di reggere meglio rispetto a Pordenone e Gorizia (-1,6% e -4,7%). Nel complesso il saldo finale si rivela positivo, tenendo anche conto del trend nazionale che presenta un’estate in forte rallentamento. È la sintesi dei dati della stagione estiva 2019 presentati oggi a Udine dal direttore generale di PromoturismoFvg, Lucio Gomiero, con l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini.
Dai dati – definitivi per maggio e giugno, in elaborazione, con previsioni solide, per luglio, agosto e settembre – emerge un incremento di 22.000 arrivi (+1,4%) e di 40.000 presenze (+0,8%) per un totale di 5.335.000 presenze da maggio a settembre. Nel periodo, la media di permanenza è passata da 3,44 a 3,42 giorni, e resta positiva la crescita percentuale media nei tre anni (+4,2% arrivi).