Al via quattro laboratori su social media di oratori e collaborazioni pastorali, siti web parrocchiali, promozione del patrimonio artistico, della spiritualità dei cammini, delle potenzialità pastorali del turismo religioso.
CHIESA E STRUMENTI DI COMUNICAZIONE: QUATTRO LABORATORI A SERVIZIO DI PARROCCHIE E COLLABORAZIONI PASTORALI
Social media di oratori e Collaborazioni pastorali, siti web parrocchiali, ma anche nuova evangelizzazione e integrazione degli strumenti di comunicazione parrocchiali. Questi i temi di «Comunicare il Vangelo», i quattro laboratori di comunicazione ecclesiale che, a partire dal 5-6 novembre, saranno proposti dall’Ufficio per la pastorale delle Comunicazioni sociali. Aperte le iscrizioni.
«Ho visitato il sito per gli orari del catechismo, ma non è aggiornato», «Il profilo Facebook della Collaborazione pastorale è vecchio», «Il parroco l’ha detto negli avvisi, eppure non c’è scritto nel foglietto domenicale». Quante volte sentiamo frasi di questo tipo, figlie di qualche (paradossale) intoppo di comunicazione. Proprio al fine di far nascere domande sull’efficacia della comunicazione parrocchiale (e, auspicabilmente, suscitare alcune risposte), l’Ufficio per la pastorale delle comunicazioni sociali propone l’iniziativa «Comunicare il Vangelo», quattro serate di laboratorio ognuna delle quali replicata in due sedi e in due date diverse.
La proposta si rivolge a tutte le persone che in qualche modo hanno a che fare con strumenti di comunicazione ecclesiale: dai gruppi di redazione dei bollettini parrocchiali ai giovani che gestiscono i profili social degli oratori, da chi si occupa del sito web della Parrocchia o della CP a chi, semplicemente, desidera approfondire modalità per una nuova forma di evangelizzazione.
Al fine di rendere la proposta più accessibile alle Collaborazioni pastorali e alle Parrocchie, ciascuno dei quattro laboratori è duplicato tra il seminario di Castellerio e un luogo decentrato rispetto alla città (l’oratorio di Talmassons a sud; il santuario di S. Antonio a Gemona, a nord). Si potrà scegliere, quindi, la serata più comoda.
Lunedì 6 e martedì 7 novembre, rispettivamente in oratorio a Talmassons e in seminario a Castellerio, avrà luogo il primo laboratorio, centrato sull’utilizzo di strumenti di social networking (leggi: Facebook, Instagram, YouTube) a servizio di CP e Parrocchie. Ad animare la serata sarà Lucia Di Benedetto, professionista del laboratorio grafico “Ohana”.
La settimana successiva, lunedì 13 e martedì 14 novembre, sempre a Talmassons e a Castellerio, spazio all’approfondimento sul buon uso di un sito web parrocchiale: dai contenuti all’estetica, dall’accoglienza del visitatore (del sito) ai possibili utilizzi inediti di un portale web. A intervenire sarà Giovanni Lesa, direttore dell’Ufficio per la pastorale delle Comunicazioni sociali.
Il 5 e 6 febbraio 2024, rispettivamente a Gemona e a Castellerio, don Alessio Geretti proporrà una riflessione laboratoriale su possibili forme di nuova evangelizzazione a “portata di mano” delle Collaborazioni pastorali: si parlerà del patrimonio artistico, della spiritualità dei cammini, delle potenzialità pastorali del turismo religioso.
Infine, ancora Giovanni Lesa interverrà il 12 e 13 febbraio, sempre tra Gemona e Castellerio, introducendo la redazione di un piano di comunicazione integrata e coerente tra i diversi strumenti attivati da una Parrocchia.
Ciascun laboratorio inizia alle 20.00 e prevede circa 2 ore di lavori, unendo un aspetto teorico con una necessaria applicazione pratica. Ogni sessione di laboratorio è attivata al raggiungimento delle 10 persone iscritte.
Per aderire
Le iscrizioni vanno effettuate sul sito dell’Ufficio per la pastorale delle Comunicazioni sociali entro il giovedì precedente ai laboratori: per il primo incontro, dedicato ai social media parrocchiali, l’adesione quindi va data entro il 2 novembre. È possibile partecipare anche a laboratori singoli: non è necessario aderire all’intero percorso. È richiesto un contributo di 5 € a persona per ogni laboratorio, da versare il giorno stesso.