Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Regione

Fieste de Patrie il 3 aprile a Vito d’Asio

L’evento torna in presenza. Presentati programma ed eventi collaterali

In occasione della ricorrenza della costituzione dello Stato Patriarcale friulano, risalente al 3 aprile del 1077, esattamente il 3 aprile di 945 anni più tardi, si celebrerà in regione la 45/a edizione della Fieste de Patrie dal Friûl, festa della Patria del Friuli. Le cerimonie sono in programma a Vito d’Asio, comune del Friuli Occidentale che ha raccolto il testimone da Udine, sede della manifestazione lo scorso anno.

L’articolato programma della Fieste, organizzata dal Comune di Vito d’Asio, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Arlef, Agenzia per la lingua friulana, in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”, è stato presentato oggi a Udine, alla presenza dell’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, del presidente dell’Arlef, Eros Cisilino, del sindaco di Vito d’Asio, Pietro Gerometta e del presidente dell’Istitût Ladin Furlan, Geremia Gomboso. “In occasione della Fieste la bandiera del Friuli sventolerà anche in piazza Unità a Trieste e in diversi comuni friulanofoni del vicino Veneto – ha annunciato Roberti – un segno per evidenziare che questa ricorrenza, che sottolinea l’identità di un popolo, quello friulano, è però un patrimonio dell’intera comunità regionale e non solo, che la Regione vuole sostenere e valorizzare”.

“Voglio far notare un sincronismo particolarmente significativo – ha ricordato Cisilino -, quest’anno la giornata prevista per le celebrazioni coincide esattamente con il 3 aprile, come non succedeva da tempo. Nel 2022 la Fieste torna in presenza e nel periodo canonico”. Gerometta ha quindi sottolineato che “come amministrazione abbiamo fatto una scommessa, grazie alla quale credo potremo dimostrare che, anche un piccolo comune montano, può aspirare a ospitare un evento grande e importante”. 

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Concluso il pranzo, ospitato dal centro polifunzionale di Casiacco, il programma, curato dall’Eco Museo Lis Aganis, dalle 14.30 prevede la possibilità di visitare la mont di Anduins, dove si trova il monumento alla Mari dal Friûl; sarà possibile anche scoprire il castello Ceconi, a Pielungo; le grotte di Pradis; la Pieve di San Martino; oppure l’antica biblioteca storica di monsignor Zannier, dove, per l’occasione, dalle 15, sarà presentato il libro di Walter Tomada “Storia del Friuli e dei Friulani”. Inoltre, nella serata che precederà le celebrazioni, il 2 aprile, al centro polifunzionale di Casiacco, alle 20.30, dopo un breve intrattenimento dell’orchestra di archi di Anduins.

 

Articoli correlati