È la sfida del nostro tempo, quella della sostenibilità. Una sfida che per le aziende è rappresentata da un acronimo – Esg – le cui lettere rappresentano le tre dimensioni con cui misurarsi (e ripensarsi) nella creazione di valore: ambiente (enviroment), sociale (social) e amministrazione (governance). Da qui passa la verifica di sostenibilità nello sviluppo dell’economia del futuro.
Si tratta di una e vera propria nuova cultura di impresa e l’Unione europea è in prima linea nella formulazione di una normativa che ne favorisca lo sviluppo, ma anche il coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse: siano essi soci, amministratori, impiegati o collaboratori, clienti, fornitori, ma anche la comunità locale, la cittadinanza che abita il territorio su cui insiste l’azienda.
Un percorso che indubbiamente chiede di essere condiviso anche dal territorio e dal tessuto sociale che lo compone. Così di certo deve aver pensato Armonie – associazione culturale e musicale di Sedegliano, punto di riferimento per la formazione musicale dei giovani –, che ha ideato il progetto «Creative sustainability» finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.
Musica e narrazioni di sostenibilità
L’iniziativa tiene infatti insieme musica, buone pratiche di sostenibilità e valorizzazione delle aziende. Come? Con una serie di piccoli concerti che si terranno all’interno di diverse realtà produttive della regione, un’occasione per le aziende di raccontarsi e raccontare le innovazioni in tema di sostenibilità adottate nel proprio processo produttivo. «Il progetto – spiega il presidente di Armonie, Mattia Mestroni – desidera offrire alle imprese della nostra regione, grandi o piccole che siano, l’opportunità di sviluppare e valorizzare questa nuova cultura d’impresa. Concretamente lo faremo attraverso una stagione artistica, formativa e culturale itinerante, realizzata direttamente negli stabilimenti delle diverse realtà economiche coinvolte. A fruire di questi concerti, saranno i cosiddetti portatori di interesse: in primo luogo i dipendenti, ma anche i clienti, i fornitori, fino alla comunità locale». «Non si tratta di un semplice evento culturale – prosegue Mestroni –, l’intento, infatti, è duplice: premiare le imprese che maggiormente hanno saputo investire sulle dimensioni “E.S.G.”, ma anche dare un contributo concreto alla sensibilizzazione in tema di sostenibilità. Sarà l’occasione, per le aziende coinvolte, di rappresentare infatti il proprio impegno nell’ambito ambientale, sociale e di governance, aprendo questa narrazione all’intera cittadinanza con l’obiettivo di innescare un circuito virtuoso che per struttura restituisce ulteriore valore alle singole iniziative».
Un momento artistico dunque, ma anche divulgativo. Non solo. Tra gli obiettivi del progetto c’è anche la promozione di giovani talenti musicali. «Proporremo al pubblico – evidenzia il presidente di Armonie – artisti che si stanno affermando sulla scena musicale. Durante il concerto condivideranno col pubblico anche alcune nozioni musicali».
La prima tappa a Flaibano
Si inizia venerdì 27 settembre alle 21 alla «Falegnameria artigiana Fratelli Picco», a Flaibano, con la “lezione-concerto” dei «Tremilalire». «Abbiamo accolto con piacere la proposta di “Armonie” – spiega Flavio Picco –, è sicuramente qualcosa di inedito per noi, un’occasione per raccontare la nostra attività e il nostro impegno in tema di sostenibilità».
L’articolo completo, a firma di Anna Piuzzi, sul settimanale La Vita Cattolica del 25 settembre 2024.